Accordo quadro tra Consorzio Finocchio IGP e Università Mediterranea: sinergia per la ricerca e la valorizzazione del territorio

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Consorzio Finocchio IGP

Il Consorzio del Finocchio IGP di Isola Capo Rizzuto e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria hanno sottoscritto un accordo quadro che segna l’avvio di una collaborazione strategica per lo sviluppo di attività di ricerca applicata di comune interesse.

L’intesa prevede l’impiego congiunto di materiali, attrezzature, personale e risorse finanziarie, oltre alla partecipazione a bandi e programmi di ricerca a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale, con particolare riferimento ai Programmi Quadro della Commissione Europea.

Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Aldo Luciano e dal direttore Enzo Talotta, che sottolineano come l’accordo comprenda anche “consulenze tecnico-scientifiche focalizzate su temi specifici, promozione di attività di diffusione di cultura scientifica e tecnologica sul territorio, svolgimento di tirocini curriculari nell’ambito dei Corsi di Laurea del Dipartimento Agraria e tanti altri aspetti su cui il Consorzio del Finocchio IGP di Isola Capo Rizzuto punta da tempo”.

Nel testo dell’accordo si legge: “Il Dipartimento di Agraria favorisce la ricerca e la formazione accademica come frutto del consolidamento del processo di razionalizzazione e qualificazione dei percorsi didattici, in grado di coniugare la continua evoluzione delle conoscenze della ricerca con i cambiamenti di carattere socio-economico intervenuti nella società e nel mercato del lavoro, nonché con i mutamenti della politica agroalimentare e forestale globale”.

Un contributo significativo alla partnership arriva dal gruppo di ricerca afferente al Laboratorio di “Tecnologie Alimentari – Foodtech”, che opera nel campo dell’estensione della conservabilità dei prodotti vegetali.

Il Consorzio di tutela del “Finocchio IGP di Isola di Capo Rizzuto” si occupa della salvaguardia, promozione e valorizzazione delle produzioni a marchio IGP, rappresentando un punto di riferimento per l’intero comparto agricolo locale.

Le modalità attuative dell’accordo quadro saranno definite tramite la stipula di specifiche convenzioni operative tra le parti.

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