Aggressione al consigliere, il sindaco fa marcia indietro: dimissioni ritirate

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Dopo la denuncia per l’episodio avvenuto durante una riunione istituzionale, il primo cittadino annuncia con una lettera aperta la decisione di restare in carica, parlando di responsabilità, fiducia e impegno verso la comunità.

CROTONE – Il sindaco Vincenzo Voce ha ritirato le proprie dimissioni presentate lo scorso 28 ottobre dopo il caso dell’aggressione al consigliere comunale Ernesto Ioppoli.
La decisione è stata comunicata oggi attraverso una lettera aperta, nella quale il primo cittadino spiega le motivazioni del suo ripensamento e ribadisce la volontà di proseguire il mandato amministrativo.

“In questi giorni – scrive Voce – ho valutato con attenzione le responsabilità, le sfide e le aspettative che il ruolo di sindaco comporta. Ma non mi sono mai allontanato dalla città e dalla sua gente. Ho ascoltato le loro voci, percepito le loro speranze e le loro preoccupazioni. E questo mi ha confermato quanto il legame con la nostra comunità sia per me imprescindibile.”

Nel messaggio, il sindaco sottolinea che “le numerose attestazioni di stima e di incoraggiamento ricevute, insieme alla fiducia dimostrata dai consiglieri comunali di maggioranza, hanno rafforzato in me la convinzione di continuare a servire questa città con rinnovata energia.”

Voce conclude la sua lettera “rinnovando l’impegno a lavorare per il bene comune, guidando l’amministrazione con responsabilità, trasparenza e ascolto costante. Insieme continueremo a costruire il futuro della nostra città, con passione, fiducia reciproca e la volontà di affrontare ogni sfida come comunità unita.”

Il sindaco aveva presentato le proprie dimissioni lo scorso 28 ottobre, dopo la denuncia del consigliere comunale Ernesto Ioppoli, che aveva dichiarato di essere stato aggredito dal primo cittadino durante una riunione alla Provincia, relativa al progetto degli alloggi popolari in via Israele.
Ioppoli aveva denunciato di essere stato colpito “con calci e pugni” e, nei giorni successivi, ha depositato querela tramite i suoi legali.

Come previsto dalla legge, Voce aveva tempo fino al 17 novembre per ritirare formalmente le dimissioni. Con la lettera di oggi, la crisi politica appare rientrata, e il sindaco conferma la volontà di proseguire il mandato amministrativo, promettendo di farlo con rinnovato impegno e senso di responsabilità verso la città e i suoi cittadini.

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