Aggressione primario pronto soccorso – arrestato 28enne

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Prima le parole, con i decibel che si alzano minuto dopo minuto – “non la devi dimettere!” – e poi dalle parole è passato rapidamente ai fatti.

Ha estratto da sotto il giubbotto un manganello – non si sa perché lo avesse indosso – e si è scagliato contro il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme colpendolo più volte alla schiena e ad un braccio.

Solo l’intervento della vigilanza e degli agenti del posto fisso di Polizia ha scongiurato conseguenze peggiori.

È stato arrestato dalla Polizia per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, l’autore dell’aggressione ai danni del primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme, Rosario Procopio, colpito ieri sera con un manganello, “reo”, a giudizio del parente di una paziente, di voler dimettere la congiunta dal reparto di Osservazione breve intensiva. Per lui è scattato l’arresto in flagranza differita, come prevedono le nuove norme varate per il contrasto al fenomeno.

Si tratta di un 28enne lametino, Carlo Sacco, già noto alle forze dell’ordine per vari reati. L’arresto è stato compiuto da personale del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme con le accuse di lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Dopo il provvedimento è stato posto nella camera di sicurezza del Commissariato in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Condanna per il gesto è venuta dal mondo politico e sindacale. L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro si aspetta “una risposta forte da parte delle Autorità competenti. Non è tollerabile che si entri in un ospedale con un manganello per imporre con la forza e la violenza un abuso”.

 

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