L’uomo, originario di Napoli e ospite di una comunità terapeutica, trovato ferito su una panchina a Manduria. Indagano i Carabinieri

Sarà l’attività investigativa a fare luce sulla morte di un uomo di 62 anni, originario di Napoli, deceduto nella serata di ieri, lunedì 15 settembre, all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria (Taranto). L’uomo presentava evidenti ferite e tumefazioni al volto.

Secondo quanto ricostruito, il sessantaduenne era ospite di una comunità per il trattamento delle dipendenze alcoliche. È stato soccorso dal 118 dopo essere stato trovato ferito e riverso su una panchina della città.

Giunto in ospedale, le sue condizioni non sembravano inizialmente così gravi da far presagire il rapido peggioramento poi avvenuto. Nel giro di poche ore, però, la situazione si è aggravata fino al decesso.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Manduria, si concentrano sulle ore che hanno preceduto il ricovero. Secondo le prime informazioni trapelate, il 62enne si sarebbe reso protagonista di atti osceni e di comportamenti di autoerotismo davanti a un gruppo di ragazzine.

Da una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato quindi aggredito da un giovane, fidanzato di una delle minorenni coinvolte, riportando le lesioni che potrebbero aver avuto un ruolo decisivo nella sua morte.

Gli investigatori mantengono il massimo riserbo, mentre proseguono gli accertamenti per chiarire le responsabilità dell’accaduto.

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