RICADI – L’approvazione del bilancio di previsione 2022/2024 del Comune di Ricadi non avrebbe seguito un iter corretto. Su questa ipotesi si fonda l’avviso di garanzia notificato al sindaco Nicola Tripodi, agli assessori e ai consiglieri comunali che ne votarono l’approvazione, oltre che al segretario comunale e al dirigente dell’area finanziaria.
A originare il procedimento sarebbe stata una denuncia presentata all’epoca dalla responsabile finanziaria dell’ente, in servizio con incarico a tempo determinato. Di fronte alle difficoltà e alle tensioni sorte durante la fase di redazione del bilancio, la dirigente decise di rassegnare le dimissioni e presentare un esposto alla Procura, segnalando presunte irregolarità. Proprio queste segnalazioni costituirebbero oggi la base dell’indagine avviata dalla magistratura.
L’amministrazione comunale, prima di procedere con l’approvazione dello strumento finanziario, si era rivolta a uno studio commerciale esterno per ottenere un parere professionale. La consulenza ricevuta non evidenziò criticità tali da bloccare l’iter, consentendo così il regolare voto in Consiglio comunale.
Il sindaco Nicola Tripodi, che in queste ore appare tranquillo e fiducioso nella correttezza dell’operato dell’amministrazione, avrebbe convocato per il pomeriggio di oggi una riunione di maggioranza per valutare la situazione e concordare i prossimi passi.
Nel frattempo, toccherà ora agli indagati fornire agli inquirenti ogni elemento utile a chiarire i fatti contestati e a smontare le ipotesi di reato formulate dalla Procura.
