Era scomparsa l’11 giugno dall’albergo in Alto Adige in cui stava trascorrendo le vacanze in compagnia dei suoi due cani. E’ stata ritrovata in un dirupo senza testa. Il cadavere di Corinne Schutterle, avvocatessa tedesca che viveva a Milano, era in stato di decomposizione sul fondo di un crepaccio tra i monti del Bernina, in Svizzera. La donna stava trascorrendo all’hotel Edelweiss di Curon, in provincia di Bolzano, un periodo di vacanza quando assieme ai suoi due cani si era allontanata con la sua auto lasciando all’interno della camera d’albergo tutti i suoi effetti personali. Manca ancora la conferma dell’accertamento del dna, ma il cadavere ritrovato dalla polizia in Svizzera sarebbe il suo. Il corpo della donna era in stato di decomposizione in fondo a un crepaccio tra i mondi del Bernina in Svizzera e, stando a quanto trapelato, era senza testa. A dare notizia del ritrovamento del cadavere è stata la polizia svizzera, che ha informato i carabinieri di Silandro che avevano dato inizio alle operazioni di ricerca dopo la denuncia presentata dal proprietario dell’albergo in Alto Adige. Accanto al cadavere della donna, da quanto si apprende, nel dirupo sarebbe stato trovato anche quello di uno dei cani.
