Professionalità e Umanità degli Operatori Garantisce il Ricongiungimento del Minore ai Genitori
Nella tarda serata del 16 ottobre, una pattuglia dell’U.P.G.S.P. della Questura di Reggio Calabria ha intercettato un bambino che si trovava da solo sul lungomare cittadino. La vicenda si è conclusa con il lieto fine: il minore è stato immediatamente ricongiunto ai genitori.
Questo episodio offre diversi spunti di riflessione. In primo luogo, merita evidenza l’estrema professionalità degli operatori: pur essendo normalmente impegnati in controlli di routine sul territorio, sono stati capaci di riconoscere una situazione apparentemente neutra come potenzialmente pericolosa. Il bambino, infatti, vagava confuso e spaesatosenza la presenza dei genitori.
Non meno importante è l’umanità dimostrata dagli agenti nell’approccio col minore, che ha permesso di avvicinarlo senza causargli alcun trauma. Il gesto del bambino, che ha teso la mano verso l’agente e si è fatto accompagnare alla Volante, testimonia il completo affidamento nei confronti della Polizia.
Questa immagine rappresenta l’essenza dell’intervento: una Polizia di Stato vicina ai cittadini, pronta a intervenire con professionalità e umanità in ogni situazione di criticità. È la dimostrazione concreta di una Polizia di prossimità che infonde fiducia nelle istituzioni e assicura ai cittadini la certezza di poter contare sul lo Stato in caso di bisogno.
Un sentito plauso e ringraziamento va dunque alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, per il tramite del Signor Questore e della Dirigente dell’Ufficio U.P.G.S.P. di Reggio Calabria, per l’esempio di dedizione e impegno civiledimostrato.