Brucellosi, sequestrato allevamento caprini nel vibonese

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Un intero allevamento composto da 191 capi di ovini e caprini è stato posto sotto sequestro a Serra San Bruno, successivamente ad un controllo del servizio veterinario dell’Asp che ha accertato quattro casi di brucellosi in caprini di sesso femminile. I

l sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, ha con un’ordinanza oltre al sequestro dell’allevamento di S.C., sito in localita’ “Croce ferrata”, ha altresì disposto l’isolamento degli animali infetti e sospetti e la macellazione degli stessi sotto stretto vincolo sanitario e su autorizzazione del servizio Veterinario dell’Asp di Vibo Valentia. L’ordinanza prescrive poi la disinfezione dell’allevamento a cura dell’Asp, il divieto di mungitura, la distruzione dei feti degli agnelli e dei capretti nati morti, il divieto di accesso alle stalle sia a persone non addette alla custodia degli animali, sia ai cani ed ai gatti. La brucellosi ovi-caprina, malattia infettiva e contagiosa, e’ trasmissibile anche all’uomo sia per via diretta che indiretta tramite consumo di prodotti di origine animale contaminati.
  Proprio per tali ragioni, con altra ordinanza è stata vietata in modo assoluto la raccolta e la trasformazione del latte e la vendita di tutti i suoi derivati provenienti dal medesimo allevamento. A vigilare e controllare sull’esecuzione dell’ordinanza sono stati incaricati il servizio veterinario dell’Asp, la polizia municipale e le Forze dell’ordine.

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