Aggressione a colpi di machete, fermati quattro presunti responsabili
Grave episodio di violenza nella notte del 23 ottobre a Roseto Capo Spulico, dove due giovani sono stati aggrediti con mazze da baseball e un machete da un gruppo di quattro persone, giunte a bordo di un’auto sopraggiunta a forte velocità.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 04:00 nel parcheggio adiacente al campo sportivo di viale Olimpia. Le vittime erano tre giovani: un italiano, un albanese e una cilena. Nel violento attacco, due dei giovani hanno riportato ferite tali da richiedere il trasporto urgente in ospedale; uno dei due è in prognosi riservata e in condizioni gravissime, mentre la donna è rimasta illesa.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Cassano All’Ionio, che hanno avviato serrate indagini. Grazie alle testimonianze, in particolare dell’unica vittima illesa, e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, le forze dell’ordine hanno rapidamente identificato i presunti responsabili.
Si tratta di quattro giovani tra i 20 e i 24 anni, tre stranieri e un italiano, tutti fermati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Castrovillari. Tra le accuse, oltre alla violenza aggravata, vi è anche l’utilizzo di un’arma da offesa, il machete.
L’autorità giudiziaria ha convalidato il fermo dei quattro, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli della vicenda e le motivazioni alla base dell’aggressione.































