Calabria da nord a sud in handbike per abbattere pregiudizi sulla disabilità

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A bordo di una handbike elettrica, percorrerà la Calabria da nord a sud, in un viaggio che mira ad abbattere ogni ostacolo, fisico e culturale, legato alla disabilità.

Prende il via il primo giugno l’impresa di Salvatore Cristiano Misasi, giovane calabrese affetto fin dall’infanzia da tetraparesi spastica e membro attivo della community di Fondazione Bullone, i B.Liver, che promuove l’iniziativa con il sostegno di Barilla in qualità di main partner.

Il percorso de ‘Il Brigante in Handbike’, nome che omaggia le radici storiche e culturali della Calabria, un tempo terra di briganti e di lupi, si snoda in 12 tappe, per altrettanti giorni.

Misasi percorrerà 545 chilometri, da Laino Borgo a Reggio Calabria, attraversando quattro parchi naturali – il Pollino, la Sila, le Serre e l’Aspromonte – e affrontando un dislivello positivo di oltre 10 mila metri e uno negativo di 10.500 metri.
 
Barilla conferma il suo impegno concreto per l’inclusione sociale e la valorizzazione delle diversità al fianco della non profit milanese Fondazione Bullone. Accompagnerà Misasi lungo un percorso che è molto più di un’impresa sportiva. È un viaggio sociale che trasmette un messaggio potente: la malattia non deve essere vissuta come un limite insormontabile, ma come un’esperienza che può trasformarsi in forza e consapevolezza. Un esempio concreto di come sia possibile cambiare prospettiva, abbattere pregiudizi e contribuire alla costruzione di una società più equa, sostenibile e inclusiva

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