Calabria leader delle clementine: Corigliano-Rossano traina la produzione italiana

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La regione guida la filiera agrumicola italiana: oltre 16mila ettari coltivati e un valore alla produzione di 120 milioni di euro. Corigliano-Rossano cuore pulsante del comparto.

Corigliano-Rossano (CS) – La Calabria si conferma regina italiana delle clementine, con una quota del 66% della produzione nazionale, pari a 668.250 tonnellate complessive.
Protagonista assoluta è la provincia di Cosenza, in particolare la Piana di Sibari e il territorio di Corigliano-Rossano, che da soli generano 357mila tonnellate — il 53% del totale italiano — per un valore alla produzione di circa 120 milioni di euro su 180 a livello nazionale e un valore all’export di 90 milioni di euro.


Un patrimonio agricolo da 16mila ettari

Secondo i dati presentati dall’analista Mario Schiano Lo Moriello (Ismea) durante la giornata conclusiva del “Clementina Festival”, tenutasi nel suggestivo Castello Ducale di Corigliano, la superficie produttiva di clementine in Calabria supera i 16mila ettari, ossia il 60% del totale nazionale.
La sola provincia di Cosenza, con 12.350 ettari, rappresenta quasi la metà della Sau nazionale dedicata alla coltura delle clementine.


Clementina Festival: tre giorni per celebrare un’eccellenza calabrese

La manifestazione, promossa dal Comune di Corigliano-Rossano con il sostegno di Arsac e Regione Calabria, ha dedicato tre giornate alla valorizzazione della Clementina di Calabria IGP e del suo territorio.
L’evento si è concluso con la “Festa della Clementina”, che ha animato il centro storico con stand, degustazioni e intrattenimenti musicali, registrando un’ampia partecipazione di pubblico.

Durante il festival è stato organizzato anche un incoming per giornalisti e buyer internazionali, che hanno visitato aziende agricole, stabilimenti di trasformazione e alcune eccellenze storico-culturali della zona, come il Parco Archeologico di Sibari e il Museo del Codex di Rossano.


Le istituzioni: “Un prodotto simbolo della Calabria”

“La Regione Calabria, insieme ad Arsac, ha sostenuto questa importante manifestazione che parla di clementina, un prodotto unico e tipico della nostra regione, in particolare dell’area della Sibaritide, che oggi ha bisogno di un forte rilancio” – ha dichiarato Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura.
“Affrontare questi temi sul territorio, con i protagonisti del settore, è fondamentale per far conoscere sempre più il valore di questo straordinario prodotto che già vanta il marchio europeo IGP.”

Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha sottolineato come la clementina rappresenti una risorsa primaria e identitaria per l’economia locale:

“È importante continuare a confrontarci sulle sue prospettive agronomiche e di mercato per valorizzare un prodotto che da sempre contraddistingue Corigliano-Rossano nel panorama nazionale e internazionale.”

Anche l’assessore all’Agricoltura Francesco Madeo ha rimarcato il valore del festival come strumento di connessione tra produttori e mercati:

“Serve per avvicinare i mercati ai nostri produttori e per mostrare ai buyer e ai giornalisti il know-how di aziende che portano avanti questa tradizione da generazioni. La clementina di Corigliano-Rossano si distingue per una vocazione territoriale irripetibile.”


Turismo e marketing territoriale

L’iniziativa ha avuto anche un importante impatto turistico.

“Il Clementina Festival – ha evidenziato l’assessore al Turismo Costantino Argentino – serve a destagionalizzare il turismo nel nostro territorio. La clementina è per noi un’opportunità per sviluppare un vero brand di città.”

Sulla stessa linea, Luigi Bianchi, executive manager di MacFrut – Cesena Fiera, ha espresso apprezzamento per il modello di collaborazione tra pubblico e privato:Questo festival è un bellissimo esempio di come l’amministrazione pubblica possa essere vicina agli operatori della produzione. La Regione Calabria ha investito molto in questi anni, in modo nuovo e lungimirante.”


La clementina, simbolo di identità e sviluppo

Con la sua qualità riconosciuta a livello europeo e una filiera agricola che unisce tradizione, innovazione e export, la Clementina di Calabria IGP si conferma una delle eccellenze agroalimentari più rappresentative del Mezzogiorno.
Il Clementina Festival si candida così a diventare un appuntamento fisso per promuovere non solo un frutto, ma un intero territorio, capace di unire agricoltura, turismo e cultura in un unico racconto di identità calabrese.

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