Ancora un episodio di vandalismo all’ospedale Gino Iannelli di Cetraro. Nella notte, ignoti hanno preso di mira l’autovettura di una biologa di Paola in servizio presso il nosocomio. Il fatto ha suscitato la reazione dei sindacati, che tornano a chiedere un rafforzamento delle misure di sicurezza nell’area ospedaliera.
Non è la prima volta che simili episodi colpiscono il personale sanitario: in passato era stata danneggiata l’auto di un’infermiera del pronto soccorso. Da più parti viene sottolineata la necessità di incrementare il numero delle telecamere di videosorveglianza per tutelare i mezzi e la sicurezza dei dipendenti.
Sulla vicenda è intervenuto Robertino Serpa della Uil, che ha espresso “forte preoccupazione” per una situazione che, nello spoke Paola-Cetraro, appare sempre più allarmante. Serpa ha sollecitato un intervento deciso delle autorità competenti, ricordando come l’episodio si inserisca in una lunga serie di atti già denunciati in passato.
Nei mesi scorsi, nello stesso ospedale, era stata messa fuori uso la macchinetta marcatempo utilizzata dai dipendenti per registrare ingressi e uscite dal lavoro. A fine luglio il dispositivo era stato divelto dalla sua sede.
Sul fronte sicurezza resta alta anche l’attenzione per i furti di farmaci oncologici registrati a più riprese nella farmacia interna. Un danno economico rilevante per i reparti e per l’intero sistema sanitario del Tirreno cosentino. In particolare, dopo il furto notturno di gennaio scorso, quantificato in 200mila euro, sono stati adottati alcuni accorgimentiper la protezione dei locali.
