Alla caserma “Sommaruga” di Catania la cerimonia di avvicendamento: il Colonnello Mundo cede il comando del 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” al Colonnello Pino, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Si è svolta alla caserma “Erminio Sommaruga” di Catania la cerimonia di avvicendamento al comando del 62° Reggimento Fanteria “Sicilia”. Alla guida del reparto, il Colonnello Rocco Mundo ha ceduto il comando al Colonnello Salvatore Pino.
Alla presenza del Gonfalone della città di Catania, decorato di medaglia d’oro al valor civile, la cerimonia è stata presieduta dal Generale di Brigata Pasquale Spanò, comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”. Hanno preso parte le principali autorità militari, civili e religiose del capoluogo etneo, insieme ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Durante il suo periodo di comando, il Colonnello Mundo ha guidato il reggimento in numerose attività addestrative e operative. Tra queste, la responsabilità del comando del Regional Command West nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise” in Kosovo e del Raggruppamento “Calabria” nell’operazione “Strade Sicure”, a supporto delle Forze dell’Ordine.
Nel suo discorso di commiato, Mundo ha espresso parole di gratitudine verso i militari del 62° reggimento: «per il grande impegno profuso, per lo straordinario spirito di servizio e per l’elevata professionalità dimostrata in ogni circostanza e contesto». Ha poi concluso augurando al collega Pino «i migliori auspici per il raggiungimento dei traguardi e compiti assegnati dai Vertici della Difesa».
Il 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” si distingue come reparto di fanteria leggera, con elevata mobilità strategica e grande versatilità di impiego. Dotato di autonomia e potenza di fuoco adeguata, è equipaggiato con sistemi d’arma moderni e con i Veicoli Tattici Leggeri Multiruolo (VTLM) “LINCE”, mezzi che garantiscono elevata protezione e capacità operative in scenari molto diversi tra loro, sia per condizioni geografiche che per caratteristiche ambientali.