Carabinieri, controlli ambientali e tutela del territorio

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Nella mattinata del 12 dicembre, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato alla tutela dell’ambiente e al contrasto dei reati ambientali legati alla gestione illecita dei rifiuti, i Carabinieri della Stazione di Santa Severina, insieme al Nucleo Carabinieri Forestale di Petilia Policastro, hanno deferito due soggetti per violazioni in materia ambientale.

Rifiuti speciali e depositi illeciti su terreno privato

Le attività di accertamento hanno permesso di rilevare un consistente accumulo di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti prevalentemente da materiale inerteresidui edilizi e miscugli di cemento, depositati su un terreno di proprietà privata in totale assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali.

Supporto aereo e controllo delle aree difficilmente accessibili

L’area interessata era già stata individuata durante un precedente e specifico servizio di osservazione, reso particolarmente efficace grazie al supporto dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia. Il monitoraggio aereo si è rivelato determinante per l’individuazione dall’alto delle criticità ambientali presenti in zone difficilmente accessibili, confermando l’elevato valore operativo dell’integrazione tra le unità territoriali e le componenti specialistiche dell’Arma dei Carabinieri.

Sequestro dell’area e salvaguardia ambientale

A tutela dell’ambiente e per prevenire ulteriori conseguenze dannose per il territorio, l’area interessata è stata sottoposta a sequestro. Il provvedimento mira a impedire il protrarsi di comportamenti illeciti e a limitare l’impatto negativo sull’ecosistema locale.

Impegno costante dei carabinieri nella protezione dell’ecosistema

L’operazione rientra nel più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri nella salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, considerato un bene primario della collettività. L’intervento testimonia l’attenzione costante rivolta al controllo del territorio e alla repressione di condotte illecite che compromettono l’equilibrio ecosistemico e la salute dei cittadini.

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