Lamezia Terme, 5 agosto 2025 – Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Consiliare “Mons. Renato Luisi” del Comune di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione di Color Fest, in programma dal 12 al 14 agosto sulla suggestiva Riviera dei Tramonti, lungo il Lungomare Falcone Borsellino.
Alla presenza delle istituzioni cittadine, il festival è stato presentato come molto più di un evento musicale: una vera e propria esperienza culturale, sociale e ambientale che ogni anno cresce e si radica nel cuore della Calabria. Sono intervenuti il Sindaco Mario Murone, le assessore Annalisa Spinelli e Antonietta D’Amico, la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grandinetti e i direttori artistici e organizzativi Mirko Perri e Armando Canzonieri.

Durante l’incontro, ampio spazio è stato dedicato all’impegno ambientale del festival, che si consolida come una delle anime fondanti del progetto Color Fest. “Oltre ai 30 concerti e a un programma ricchissimo” – ha spiegato Mirko Perri – “quest’anno vogliamo ribadire la nostra volontà di realizzare un evento sempre più sostenibile: dal riutilizzo dei materiali all’utilizzo di bicchieri compostabili, all’adozione di sistemi a LED a basso consumo fino alla raccolta differenziata in collaborazione con Lamezia Multiservizi. Abbiamo attivato anche una collaborazione con IO, l’app dei servizi pubblici, per facilitare l’accesso delle persone con disabilità e lavorato con AISM per garantire la massima accessibilità. Insieme alle collaborazioni instaurate anche con Legambiente e il sistema bibliotecario lametino, stiamo costruendo un festival pensato per essere a impatto ambientale minimo e impatto sociale massimo”.
In questa visione si inserisce anche la collaborazione con Coldiretti, che fornirà prodotti a chilometro zero per il vitto degli artisti e non solo, favorendo filiere locali e sostenibili. Allo stesso modo, l’intera area food del festival sarà curata da attività del territorio, selezionate per garantire qualità, radicamento e rispetto per l’identità gastronomica locale. Scelte che fanno parte di un disegno più ampio, volto a valorizzare le risorse del territorio attraverso pratiche concrete di economia circolare e sostenibilità.
A evidenziare la dimensione culturale e comunitaria del progetto è stato anche Armando Canzonieri, che ha dichiarato: “Color Fest non è più un esperimento, ma un’esperienza culturale. In questi tredici anni abbiamo sempre cercato di costruire qualcosa che rimanesse nel tempo: non solo concerti, ma occasioni di crescita collettiva, per noi organizzatori e per tutta la comunità che lavora con noi. Il Color è pensato come un momento che allarga l’orizzonte, che semina idee. Vogliamo che questo festival sia un punto di partenza per chi vorrà, in futuro, creare nuovi percorsi culturali in Calabria. La nostra non è mai stata una visione di monopolio: è una scommessa, ed è quella di dire che qui si può fare. E lo stiamo facendo”.
Anche le istituzioni presenti hanno voluto sottolineare l’importanza del legame tra cultura, ambiente e valorizzazione del territorio. L’Assessore Annalisa Spinelli ha evidenziato come la location – il Lungomare Falcone Borsellino – sia “un luogo simbolico, di rara bellezza, su cui la nuova giunta vuole investire con decisione. La Riviera dei Tramonti rappresenta non solo una cornice suggestiva, ma anche una risorsa strategica per lo sviluppo culturale e turistico della città. Color Fest dimostra che è possibile costruire rete, innovazione e sostenibilità, senza rinunciare alla bellezza del nostro paesaggio. Siete la testimonianza concreta che, dove c’è voglia, si può cogliere la sfida di fare qualcosa di nuovo, con attenzione all’ambiente e rispetto per il bene comune”.

L’Assessore Antonietta D’Amico ha parlato di “contenitore virtuoso” e ha sottolineato come “l’attenzione all’ambiente dimostra la consapevolezza delle nuove generazioni. Vogliamo che questa sinergia tra amministrazione e organizzazione continui: chi parteciperà al festival sarà chiamato a rispettare lo spazio che lo ospita. È un messaggio educativo e di cittadinanza attiva”. Per la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grandinetti, “Color Fest è un esempio per i giovani e un’occasione di crescita per tutta la città. Siete una cartolina viva e consapevole della nostra terra”.
Il Sindaco Mario Murone ha concluso l’incontro con un invito a guardare oltre: “Questo è un evento che può e deve continuare a crescere. Ci piacerebbe che diventasse il punto di partenza di un’estate culturale più lunga che possa iniziare da giugno e culminare poi con un evento finale, capace di valorizzare Lamezia anche nei mesi a venire. Voi siete testimoni di come sia possibile fare cultura vera, radicata, rispettosa del territorio”.
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di 30 artisti italiani e internazionali, tra cui Lucio Corsi, The Murder Capital, Shame, Mace, Joan Thiele, Giorgio Poi, Offlaga Disco Pax, Populous, Ekkstacy e tanti altri. Un festival che fonde musica, consapevolezza ambientale e bellezza naturale, pronto a trasformare ogni tramonto in un’esperienza collettiva.
Color Fest non è solo un evento musicale: è un laboratorio culturale, una piattaforma di innovazione sostenibile e un’occasione per immaginare nuovi futuri possibili, partendo dalla Calabria.