Il presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, Molinaro, esprime gratitudine a ROS e DDA per l’operazione Res Tauro che ha inferto un duro colpo alla cosca Piromalli, ribadendo la necessità di una lotta senza compromessi

La ‘ndrangheta continua a rappresentare il nemico giurato della Calabria, ma lo Stato non arretra di un passo. A ribadirlo è Pietro Molinaro, presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, che ha commentato con fermezza l’operazione Res Tauro condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.

L’indagine ha colpito duramente la cosca Piromalli, definita dalla DIA come la più grande e influente organizzazione criminale dell’Europa occidentale, con ramificazioni, famiglie alleate e numerosi affiliati in Italia e oltre. Ventisei le persone arrestate, con un lungo elenco di accuse che conferma la portata criminale del clan e la sua volontà di riorganizzarsi attraverso nuovi assetti.

Molinaro ha voluto ringraziare apertamente gli inquirenti per il coraggio e la determinazione dimostrati: “Rivolgo un sentito ringraziamento al Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, e alla DDA di Reggio Calabria che con una indagine coraggiosa, meticolosa e determinata hanno inferto un duro colpo alla ndrangheta colpendo la famiglia Piromalli che secondo la DIA è la più grande e influente cosca dell’Europa occidentale, con famiglie alleate e tanti affiliati”.

Parole nette, che sottolineano la portata di un’operazione capace di svelare la pervasività della criminalità organizzata, capace di insinuarsi nel tessuto economico e sociale. “Questa – sottolinea Molinaro – è una ulteriore risposta ferma e concreta dello Stato verso chi si infiltra nel tessuto economico e sociale della regione e con ogni suo tentacolo soffoca il futuro, devasta la libertà, umilia il lavoro onesto e corrompe la speranza”.

Il presidente ha ribadito come la lotta alla criminalità organizzata non possa conoscere compromessi né esitazioni: “Ogni attività di contrasto contro la ndrangheta è un passo decisivo verso una terra più libera, giusta e degna della sua storia e della sua gente. Una battaglia di civiltà che ci coinvolge tutti perché non ci può essere sviluppo senza legalità. E allora avanti senza tregua, senza paura, senza compromessi”.

Articolo precedente “Res Tauro” – Maxi operazione contro la cosca Piromalli: 26 arresti e sequestri per oltre 7 milioni di euro – NOMI