Il Tribunale di Palmi, in composizione collegiale, ha condannato i fratelli Gregorio e Michele Cacciola di Rosarno a 18 anni di reclusione. Gli imputati erano accusati di estorsione nei confronti di due imprenditori agricoli, condotta che sarebbe iniziata nel 2009 per concludersi nel 2015, fino al momento della denuncia. Il pubblica accusa, rappresentata dal dott. Francesco Ponzetta, aveva chiesto una condanna a 15 anni, quindi una pena più lieve rispetto a quella comminata dalla Corte palmese.