Controlli anti caporalato: denunce e sanzioni per oltre 44 mila euro

32
Carabinieri Crotone Tutela Lavoro
Screenshot

Cutro, Caccuri, Cotronei, Strongoli e cirò Marina: controlli anti caporalato in provincia di Crotone. Denunce e sanzioni per oltre quarantaquattromila euro. Telecamere per sorvegliar i lavoratori ed carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dall’inizio del mese di agosto, nell’ambito di un’articolata campagna di controlli promossa a livello centrale, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone ha disposto, nei territori delle Compagnie di Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro, l’esecuzione di mirati servizi volti alla prevenzione e repressione dello sfruttamento del lavoro e del cosiddetto caporalato. Tale fenomeno, infatti, si concretizza con maggiore frequenza nel settore agricolo con intermediazioni illegali, reclutamento e organizzazione dei lavoratori che si trovano in stato di bisogno e vengono sottoposti a gravi forme di sfruttamento, lesive di ogni fondamentale diritto umano. I controlli, svolti con il fondamentale supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Crotone, assetto ad alta specializzazione nel delicato settore, hanno riguardato aziende agricole e zootecniche, consentendo di elevare sanzioni complessive per circa 44.000€.


In particolare, a Cutro (KR), sono state sottoposte ad accesso due aziende agricole: in un caso, oltre all’elevazione di sanzioni per carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la titolare è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Crotone per avere installato un sistema di video sorveglianza non autorizzato, mentre nell’altro, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per omessa sorveglianza sanitaria nei confronti dei dipendenti, oltre a vedersi comminate sanzioni amministrative in materia di mancata tracciabilità degli stipendi e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
A Caccuri (KR), ancora, i Carabinieri hanno denunciato il titolare di un’azienda agricola per violazioni in materia di sorveglianza sanitaria, mentre a Cotronei (KR), oltre a denunciare il titolare di un’analoga azienda per le stesse ragioni, gli operanti hanno elevato sanzioni per circa 20.000€ in materia di lavoro nero, con contestuale sospensione dell’attività. I controlli sono proseguiti poi a Strongoli (KR), presso due aziende agricole locali: una delle due, in particolare, è stata oggetto di sanzioni amministrative per circa 1500€, in materia di sorveglianza sanitaria, con contestuale denuncia del titolare, e circa 4000€, in materia di lavoro nero. A Cirò Marina (KR), infine, è stato denunciato il titolare di una azienda agricola per la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori – con ammenda di circa 3000€ – e sanzionato amministrativamente per 5000€ per mancata tracciabilità del pagamento degli stipendi.

Articolo precedente Reggio Calabria, donna trovata morta in casa: disposta indagine sulle cause del decesso
Articolo successivoFestival Internazionale della Fisarmonica di San Vincenzo La Costa – 20ª edizione – Conclusione con il Galà e le premiazioni