Il fiuto di Batik, cane antidroga, porta al sequestro di hashish nel parco “Mater Domini”. Accertate irregolarità in bar e ristoranti: sospesa un’attività commerciale.
Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Catanzaro. Nei giorni scorsi, la Compagnia cittadina, con il supporto del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha messo in campo un servizio straordinario che ha interessato parchi, piazze e attività commerciali della città. In totale sono stati impegnati oltre 50 militari, che hanno effettuato perlustrazioni e posti di controllo nel quartiere Gagliano, tra via Tommaso Campanella e via Smaldone.
Durante le operazioni, protagonista è stata Batik, femmina di pastore belga in forza al Nucleo Cinofili, che grazie al suo infallibile fiuto ha individuato circa 30 grammi di hashish nascosti nel parco di Mater Domini. Il cane, rovistando tra alcuni rifiuti nei pressi dei bagni pubblici, ha segnalato la presenza di droga celata tra dei calcinacci abbandonati. Dopo pochi istanti, scavando tra i detriti, Batik ha scovato un involucro di plastica contenente la sostanza stupefacente, subito sequestrata a carico di ignoti.
Le pattuglie hanno inoltre controllato oltre 100 persone e 80 veicoli, con particolare attenzione al rispetto del Codice della Strada: elevate sei sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e un veicolo è stato sequestrato per assenza di copertura assicurativa.
Parallelamente, i Carabinieri della Stazione di Catanzaro Gagliano, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro e al personale dell’A.S.P. di Catanzaro, hanno eseguito approfonditi controlli nei bar e ristoranti cittadini in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, igiene e tracciabilità degli alimenti.
In un bar del centro è stata riscontrata la presenza di un lavoratore irregolare e di quattro dipendenti privi di formazione obbligatoria e sorveglianza sanitaria. Sono emerse inoltre violazioni igieniche e carenze nella tracciabilità degli alimenti, che hanno portato alla sospensione dell’attività commerciale.
Le sanzioni complessive ammontano a oltre 20.000 euro.
L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo del territorio predisposto dall’Arma, volto a garantire sicurezza e legalità in ogni ambito della vita cittadina.































