D.A.spo. di 5 anni per giocatore violento durante una partita di calcio

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Calcio

Il Questore di Vibo Valentia, nell’ambito delle attività volte a contrastare le violenze negli eventi sportivi, ha emesso un Divieto di Accedere a Manifestazioni Sportive (D.A.spo.) della durata di cinque anni nei confronti di un giocatore del Francica, responsabile di gravi comportamenti violenti durante l’incontro “Francica – Girifalco”, valido per il campionato di seconda categoria girone D.

Gli episodi si sono verificati nel secondo tempo della partita, quando il giocatore, espulso al minuto 31’, ha reagito con una serie di condotte violente nei confronti dell’arbitro. Dopo l’espulsione, il calciatore ha afferrato il direttore di gara per il braccio, provocandogli escoriazioni, e gli ha lanciato contro una bottiglia d’acqua. Successivamente lo ha aggredito al volto con entrambe le mani e lo ha colpito con uno schiaffo, facendolo cadere a terra. Non soddisfatto, lo ha raggiunto negli spogliatoi, bloccandolo con il corpo e stringendogli la mano con forza in atteggiamento di sfida. A seguito delle aggressioni, l’arbitro ha dovuto recarsi in ospedale per le cure necessarie.

Grazie agli immediati accertamenti della Digos e all’acquisizione di un video diffuso in rete, il giocatore è stato identificato come autore degli episodi. A conclusione dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, il Questore ha disposto il D.A.spo. per cinque anni, periodo massimo previsto dalla normativa in caso di non recidività.

Il provvedimento vieta al giocatore di accedere a tutti gli incontri della squadra del Francica, sia in Italia che all’estero, comprese gare di qualsiasi categoria, tornei internazionali e partite amichevoli organizzate ufficialmente. Il divieto si estende anche alle aree circostanti gli impianti sportivi della squadra, dai parcheggi fino a 500 metri dal perimetro esterno, due ore prima e due ore dopo le partite, al fine di garantire la sicurezza dei tifosi e degli spettatori.

Infine, a causa della reiterazione delle condotte violente, il D.A.spo. prevede anche l’obbligo di comparire presso la Stazione dei Carabinieri durante tutti gli incontri della squadra per un periodo di due anni.

Il provvedimento evidenzia l’attenzione delle autorità nella tutela della sicurezza negli eventi sportivi e nel contrasto alla violenza in campo.

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