Discarica a Rosarno, Grande Sud: l’amministrazione mente

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L’Amministrazione comunale di Rosarno, come suo costume, cerca di nascondere la sgradita verità, contraddicendosi e manifestando, ancora una volta, incapacità e mediocrità. La notizia segnalata è che la discarica posta dietro il palazzetto dello Sport è stata sequestrata dalle Forze dell’Ordine. Tutti il resto sono fantasie ed un evidente tentativo di deviare l’attenzione su tale gravissimo inciampo. Si precisa ancora che nella data del 23 novembre 2014, nel prendere atto della esecuzione delle opere di demolizione dell’ex Cinema Argo e dell’inizio dei lavori per la realizzazione del centro polivalente con teatro, salette e servizi vari, già progettato dalla amministrazione Saccomanno nel 2003/2005, Grande Sud segnalava, anche, “Si è notato che l’impresa ha accumulato i rifiuti della demolizione sotto il palazzetto dello Sport, creando una evidente e visibile discarica a cielo aperto. Un’azione vietata per legge e che se fosse stata realizzata da un privato, sicuramente, sarebbe scattata la denuncia penale o, comunque, il provvedimento amministrativo conseguente”. Ebbene, oggi l’amministrazione tenta di negare ciò, dimostrando ancora una volta il disinteresse per la sua città o la non lettura dei quotidiani. La cosa, veramente, inquietante che lascia perplessi riguarda l’atteggiamento strano di una amministrazione che professa legalità e poi difende, mentendo sui fatti, un comportamento illecito di chi sta eseguendo i lavori di demolizione del vecchio cinema Argo! Ma, indipendentemente da ciò, l’incidente di percorso che ha colpito l’amministrazione appare, in relazione a tale inspiegabile tutela dell’illecito, forse un goffo tentativo di difendere un proprio operato totalmente errato e contra legem. Altrimenti non si spiegherebbe l’accanimento e l’arroganza della risposta. Certo è, che se il sindaco Elisabetta Tripodi e la sua squadra pensano di tappare la bocca a Grande Sud hanno pienamente sbagliato strada! Grande Sud è all’opposizione e deve svolgere tale attività di controllo e di denuncia, non essendo sicuramente connivente con azioni illecite come quella per cui è questione. Ma, a parte ciò e le certe e possibili responsabilità di chi doveva controllare ed intervenire e non lo ha fatto, rimane in piedi, ancora una volta, l’incapacità di questa variegata coalizione, tenuta incollata per motivi certamente diversi dal bene della comunità, ad amministrare la cosa pubblica anche nella sua ordinarietà. Ed a tal fine, nella speranza che si sappia leggere l’italiano, si ricorda che per fabbricato con un certo numero di anni, per la demolizione sono necessarie delle autorizzazioni che non sembra esistano. Non si aggiunge altro, volendo Grande Sud la realizzazione dell’opera nel rispetto della legge. Sarebbe, quindi, opportuno, con un impeto di orgoglio -se esistente- che questa risicata maggioranza si rendesse conto della propria incapacità ed ignoranza nell’amministrare e rassegnasse le dimissioni per liberare Rosarno da una pesante iattura che portato solamente degrado, fame e sofferenza.    

                                                                                               Gruppo Consiliare di Grande Sud

(G. Saccomanno – A. Borgese – R. Careri)

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