Disordini e lite tra giovani a San Ferdinando- le dichiarazioni del consigliere Costa

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DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI SAN FERDINANDO SALVATORE COSTA

“Nei giorni scorsi, a San Ferdinando, si è verificato un episodio che ha visto un momento conviviale di un gruppo di giovani, una comitiva di adolescenti, degenerare in tafferugli sviluppatisi prima in ambiente domestico e poi giunti in strada, procurando allarme e disordine.  Ho appreso che nella circostanza è stato coinvolto in un mio congiunto per cui sento il dovere di esprimere il mio rammarico e di manifestare pubblicamente la mia vicinanza a tutti coloro che sono stati turbati dall’episodio.

Al netto delle verifiche in corso che accerteranno eventuali responsabilità e faranno chiarezza sulla dinamica e le modalità di quanto accaduto, intendo comunque scusarmi moralmente per quanto successo, proprio in ragione del coinvolgimento di un giovane mio congiunto e del mio ruolo di amministratore pubblico. 

Da familiare, sono scosso e dispiaciuto. Da amministratore, avverto ancor di più il peso e la responsabilità di questo episodio, perché so che il mio ruolo pubblico mi impone di essere un esempio e di lavorare per eradicare il disagio giovanile, per contrastare le condotte inappropriate dei ragazzi e per garantire il bene della collettività.

Questi fatti ci ricordano che anche nei contesti che riteniamo protetti e sicuri possono avvenire episodi imprevisti e dolorosi, che ci mettono di fronte alle nostre fragilità e talvolta di fronte alla nostra inadeguatezza. Eventi del genere ci chiamano ad assumerenuove responsabilità e a riflettere sui nostri errori. Sono convinto che la nostra comunità debba essere capace di farsi “comunità educante”: un luogo dove i giovani possano trovare guida, ascolto, valori positivi e sostegno concreto per crescere lontani dalla violenza, dalla inquietudine, dalle cattive abitudini e dal disorientamento.

Il mio impegno, oggi più che mai, sarà quello di lavorare insieme a tutta la cittadinanza per costruire una società che scelga la strada del rispetto delle regole, delle leggi e della persona umana; una società basata sulla solidarietà, sulla condivisione e sulla capacità degli adulti di fare autocritica e mettersi in discussione, unica via per offrire ai nostri ragazzi opportunità autentiche di crescita virtuosa e di futuro sereno”.

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