Don Giacomo Panizza insignito del Premio Don Giovanni Iantorno 2025

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SAPRI – È stato conferito a Don Giacomo Panizza il Premio Don Giovanni Iantorno 2025, giunto alla sua 14ª edizione e destinato a personalità simbolo dell’impegno civile e sociale nel Mezzogiorno. La cerimonia di premiazione si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Sapri, nell’ambito della rassegna Frontiere Mediterranee.

Fondatore della Comunità Progetto Sud, Don Panizza è originario di Brescia, ma da decenni vive e opera in Calabria. Dal 1976 è attivo nella promozione di iniziative rivolte a persone con disabilità, minori, migranti e tossicodipendenti. La sua è una testimonianza concreta di resistenza civile anche contro le mafie: nel 2002 ha trasferito la sede della sua comunità in un bene confiscato alla ’ndrangheta.

Il Premio Don Giovanni Iantorno è sostenuto dal Comune di Sapri, con la collaborazione della Camera di Commercio di Salerno, della Fenailp e dell’Associazione Terre del Bussento. Il riconoscimento è dedicato alla memoria di Don Giovanni Iantorno, storico sacerdote del Golfo di Policastro, figura centrale nella mobilitazione popolare del 1979 per la difesa dell’ospedale dell’Immacolata.

Nel corso della cerimonia, il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, ha sottolineato il valore simbolico del premio:
“Questo premio rappresenta la nostra memoria e la nostra identità. Figure come Don Giovanni Iantorno e Don Giacomo Panizza sono fari per le nuove generazioni.”

Don Panizza, nel ricevere il riconoscimento, ha evidenziato l’affinità con la figura a cui il premio è intitolato:
“Siamo simili. Ciò che si legge nei Vangeli, lui lo ha messo in pratica.”

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