Il consorzio Hive Tech invita i candidati alla presidenza della Regione Calabria a riconoscere il comparto IT come settore strategico per lo sviluppo e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Rende – In piena campagna elettorale per la presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, il Consorzio Hive Tech ha diffuso una lettera aperta rivolta ai candidati, richiamando l’attenzione sul comparto Information Technology e sulla sua importanza strategica per lo sviluppo del territorio.

Hive Tech, primo consorzio tecnologico calabrese, sottolinea come il settore IT, concentrato principalmente nell’area di Cosenza e Rende, rappresenti oggi un polo di eccellenza in grado di incidere concretamente sul rilancio economico e sociale della Regione.

Negli ultimi anni, il consorzio si è proposto come punto di riferimento per le realtà del comparto, favorendo il passaggio da un tessuto imprenditoriale frammentato e isolato a una rete organizzata, capace di esprimere progettualità comune e visione di lungo periodo. In questa logica, Hive Tech si presenta come catalizzatore di cooperazione, trasformando la dispersione in sinergia e la competizione in collaborazione.

A sostenere il progetto figurano due atenei di rilievo, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Università della Calabria, entrambi impegnati nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, insieme a circa 25 aziende del settore. L’indotto complessivo supera i 30 milioni di euro di fatturato e coinvolge oltre 300 professionisti qualificati.

Nel comunicato, il presidente del consorzio, ingegnere Elmiro Tavolaro, ha dichiarato: “Il settore IT calabrese è pronto a fare la sua parte e a garantire competenze, professionalità e innovazione a servizio della digitalizzazione regionale e degli enti locali. È fondamentale che le istituzioni riconoscano e sostengano questo ecosistema, che può rendere la Calabria autonoma e competitiva, senza dover necessariamente ricorrere a risorse esterne o subire la concorrenza economica dei grandi player nazionali e internazionali. Hive Tech nasce proprio per questo: per dare forza, unità e prospettiva a un settore che in Calabria è finalmente pronto a farsi riconoscere come uno dei motori produttivi più solidi e innovativi.

Il consorzio ribadisce dunque l’appello a un maggiore coinvolgimento da parte della Pubblica Amministrazione, chiamata a riconoscere il valore di un settore che non solo produce innovazione e occupazione qualificata, ma che può rappresentare un elemento identitario per la Calabria del futuro.

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