Il consigliere comunale di Cosenza Francesco Spadafora annuncia la sua candidatura al Consiglio Regionale con Fratelli d’Italia, presentando un programma incentrato su lavoro, sanità, turismo, giovani e sicurezza.

Francesco Spadafora, consigliere comunale di Cosenza ed agente di polizia, ha ufficializzato la sua candidatura al Consiglio Regionale della Calabria con Fratelli d’Italia. Una decisione che definisce come “naturale e necessaria”, frutto di un percorso istituzionale iniziato 14 anni fa tra amministrazione e servizio quotidiano sul territorio.

Nel presentare la sua candidatura, Spadafora ha posto al centro parole chiave come “serietà, impegno e concretezza”. Con tono diretto ha dichiarato: “Non possiamo più permetterci di aspettare. La Calabria sta soffrendo, e io lo vedo ogni giorno: nei giovani che se ne vanno, nelle imprese che faticano, nelle famiglie che rinunciano ai servizi essenziali. Per questo ho deciso di portare la mia esperienza in Regione: non con promesse, ma con proposte”.

I punti principali del suo programma partono dalla lotta allo spopolamento, che considera una priorità assoluta. “Creare lavoro stabile e attrarre investimenti, non da bonus una tantum” ha sottolineato, indicando come questa strategia possa ridare prospettive concrete alla popolazione.

La sanità è un altro tema cardine. Spadafora ha richiamato l’urgenza di superare gli annunci senza seguito: “Basta con le parole sui presidi sanitari—servono strutture reali, ambulatori aperti, medici nei paesi. Useremo ogni strumento, dalla telemedicina ai fondi europei, per restituire dignità alla cura”.

Non meno centrale la questione turismo, con la volontà di valorizzare il patrimonio calabrese attraverso un sistema integrato: “Abbiamo un patrimonio unico al mondo, ma va raccontato e collegato. Lavoreremo per creare un sistema integrato—dai parchi archeologici ai sentieri montani—e per formare professionisti del settore. Il turismo non è solo estate: è economia tutto l’anno”.

Tra le priorità annunciate anche il sostegno ai giovani e all’università, con l’obiettivo di trattenere i talenti: “Dobbiamo trattenere i talenti, farli studiare qui e lavorare qui. Servono accordi concreti con le aziende, borse di studio legate ai settori strategici, un raccordo vero tra atenei e territorio”.

Infine, da poliziotto, Spadafora non ha dimenticato il tema sicurezza: “Senza sicurezza non c’è sviluppo né benessere. Lavoreremo per potenziare la presenza delle forze dell’ordine e i progetti di prossimità, perché i cittadini devono tornare a sentirsi padroni delle loro strade”.

Conclude con un impegno diretto verso i calabresi: “Ho firmato oggi un impegno con i calabresi e so che sarà una sfida difficile. Ma con Fratelli d’Italia e con la gente al nostro fianco, possiamo davvero cambiare le cose. Il 5 e 6 ottobre comincia una nuova strada”.

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