L’europarlamentare del M5S ed ex presidente dell’INPS Pasquale Tridico annuncia sui social la sua disponibilità a candidarsi alla Presidenza della Regione Calabria, richiamando radici, responsabilità e prospettive di rilancio per il territorio.
L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Pasquale Tridico, già presidente dell’INPS, ha annunciato con un post sui social la sua disponibilità a candidarsi alla Presidenza della Regione Calabria. La notizia arriva in un momento delicato, segnato dalle dimissioni del presidente uscente Roberto Occhiuto, esponente del centrodestra.
Nel messaggio diffuso, Tridico si rivolge direttamente ai cittadini calabresi, richiamando le proprie origini e il legame profondo con il territorio: “Amiche e amici della mia terra, cari calabresi, cara Calabria, La mia storia inizia qui, tra queste montagne, questo mare e fra voi che mi avete insegnato i valori della fatica, della solidarietà e del sogno”.
L’europarlamentare sottolinea come il percorso di studi e lavoro lo abbia portato anche lontano dalla Calabria, ma ribadisce che la sua radice resta ancorata a questa terra, che considera oggi la sua più grande responsabilità. “Oggi sento forte il dovere di restituire alla mia terra ciò che mi ha dato: la forza di credere che nulla è impossibile, se lo si affronta insieme la speranza”, scrive.
Tridico annuncia quindi la sua disponibilità a una candidatura alla Presidenza regionale, rivolta al leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, alla comunità pentastellata, alle forze progressiste e ai cittadini calabresi. Tra le priorità indicate, sanità pubblica efficiente, lavoro per i giovani, legalità, welfare, investimenti e sviluppo. “La Calabria merita un futuro in cui restare non sia una condanna, ma una scelta di vita”, afferma.
Il post si chiude con un appello diretto e dal tono motivazionale: “La Calabria non è periferia: è cuore pulsante del Mediterraneo. Non è terra da abbandonare: è terra da far rinascere. Il futuro si costruisce. E io sono pronto a costruirlo con voi. È il tempo del coraggio. È il tempo della Calabria, la nostra terra, per riportarla a testa alta laddove merita di stare”.