Il presidente uscente Roberto Occhiuto si avvia verso una riconferma storica alla guida della Calabria, con una vittoria netta sul centrosinistra e un appello alla collaborazione per pacificare la regione dopo una campagna elettorale tesa
Sezioni scrutinate 1421 / 2.406
Roberto OCCHIUTO: 58.57%
Pasquale TRIDICO: 40.48%
Francesco TOSCANO: 0.96%
A scrutinio ancora in corso, si profila una vittoria ampia per il centrodestra in Calabria. Il presidente uscente Roberto Occhiuto, sostenuto dalla sua coalizione, si attesta oltre il 60% delle preferenze, staccando in modo netto il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico.
Nel suo primo intervento pubblico, Occhiuto ha espresso soddisfazione per il risultato, ringraziando i leader della coalizione e, soprattutto, i cittadini calabresi. “Ringrazio i leader della coalizione con cui ho concordato la decisione che poi ho assunto portando la Calabria alle elezioni con un anno d’anticipo. Ma ancora di più voglio ringraziare i calabresi e sono ancora più orgoglioso per questo risultato che penso sarà ancora maggiore. Ringrazio Tridico che mi ha fatti i complimenti. E ho chiesto anche a lui di collaborare con me in qualsiasi ruolo decida di farlo. Gli ho detto anche che sarebbe il caso di pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta“, ha dichiarato il presidente.
Occhiuto ha poi affrontato il tema della giustizia e della politica, sottolineando come in un “paese civile” non ci si debba dimettere per un avviso di garanzia. “Non vorrei che questo gesto fosse male interpretato. Ogni parte dello Stato, ogni potere deve fare il suo lavoro, ma troppe volte le inchieste giudiziarie vengono strumentalizzate per sconfiggere con questa via chi non sarebbe stato sconfitto. Abbiamo impedito questo. Sono orgoglioso dei calabresi che hanno dato grande prova di maturità e dimostrato che l’impegno e il sacrifico può essere ripagato”, ha aggiunto.
Il governatore ha poi ricordato che “è la prima volta che succede nella storia della Calabria che un Presidente uscente venga riconfermato” e ha annunciato che, con i dati definitivi, il margine di vittoria potrebbe risultare ancora più ampio.
Occhiuto ha anche lanciato un messaggio politico chiaro, prendendo le distanze da un modello assistenzialista che, a suo dire, non rispecchia più la realtà calabrese. “Lo dico senza fare polemica, però sono orgoglioso dei calabresi e dell’immagine che oggi danno alla Calabria. Perché? Dall’altra parte si sono presentati col padre del reddito di cittadinanza, dichiarando che in Calabria avrebbero fatto il reddito di dignità, annunciando l’assunzione di 7000 forestali, 3000 Lsu, l’abolizione del bollo, dimostrando che forse dall’altra parte avevano in mente una Calabria che per fortuna non esiste più perché si sta affrancando dall’assistenzialismo”, ha affermato.
Nel concludere, Occhiuto ha voluto sottolineare il valore di una campagna elettorale improntata all’onestà e alla concretezza. “Una Calabria che non vota più perché qualcuno vuole rubare il voto promettendo cose che non sono realizzabili. Una Calabria che evidentemente ha apprezzato anche il nostro modo di fare campagna elettorale, il modo di farla di questa squadra che ringrazio molto. Eppure abbiamo fatto una campagna onesta perché abbiamo detto ai calabresi che io in quattro anni, io, la mia squadra, non abbiamo avuto la bacchetta magica, non abbiamo potuto cambiare la Calabria più in profondità di quanto abbiamo fatto, non abbiamo potuto trasformarla perché nessuno ha la bacchetta magica, però, come dice lo slogan che abbiamo scelto, abbiamo fatto molto di più che nei decenni precedenti”, ha concluso il presidente.
