Prima esperienza formativa in Italia tra le due organizzazioni, nel segno della sicurezza e della caccia etica
Prosegue l’impegno di Federcaccia Calabria nel campo della formazione e qualificazione del personale: si è infatti concluso con grande successo il primo corso congiunto Federcaccia–Coldiretti, autorizzato dalla Regione Calabria, per la qualificazione di 16 nuove Guardie Giurate Venatorie Volontarie.
Il progetto, primo nel suo genere in Italia, rappresenta un passo importante verso la creazione di una rete di operatori formati e consapevoli, capaci di garantire una vigilanza venatoria efficace e di contribuire all’attuazione dei Piani di contenimento previsti dagli artt. 19 e 19-ter della Legge 157/92.
Le attività tecnico-formative, svolte sia online che in presenza, hanno consentito ai partecipanti di acquisire competenze specifiche per l’esercizio venatorio responsabile, ponendo al centro etica, legalità e sicurezza. L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo tra i corsisti, che hanno espresso riconoscenza verso le associazioni promotrici e il corpo docente.
Tra i docenti del corso figurano i dott.ri Eugenio Carlini, Andrea Reversi, Stefano Sivieri, Ivan Greco, Antonella Labate, insieme al brigadiere Abruzzini dei Carabinieri Forestali. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche al tutor Antonio Verna per la parte organizzativa e alla dott.ssa Francesca Postorino per la gestione amministrativa.
La Commissione Esaminatrice, composta dai funzionari regionali dott. Rocco Stranieri (presidente) e dott. Michele Rigoli, ha espresso soddisfazione per il livello di preparazione dimostrato dai nuovi abilitati.
Federcaccia e Coldiretti rivolgono un augurio di buon lavoro alle Guardie Venatorie neo-abilitate, che da oggi potranno operare in prima linea nelle attività di vigilanza e tutela del territorio, promuovendo una caccia consapevole e rispettosa delle regole.
L’esperienza formativa, definita come prima collaborazione ufficiale di questo tipo in Italia, proseguirà con nuovi corsi nelle prossime settimane, confermando l’impegno congiunto delle due organizzazioni nel campo della formazione ambientale e venatoria.