Il Sindaco Michele Tripodi esprime solidarietà alle vittime e lancia un appello all’unità contro la violenza e la destabilizzazione democratica
Polistena – “Nel mentre assistiamo indignati a una campagna di odio personale, camuffata da inesistenti ragioni politiche, contro l’Amministrazione Comunale del popolo, che con onestà e determinazione combatte il malaffare e la ’ndrangheta, nei giorni scorsi sono stati compiuti gravi atti intimidatori di tipo mafioso contro onesti cittadini e professionisti.
Si tratta di una preoccupante ripresa delle attività illecite della criminalità organizzata, che agisce nell’ombra, seminando sconforto e paura tra la popolazione, attraverso un copione vigliacco e ben noto: danneggiamenti, minaccee messaggi raccapriccianti volti a intimidire chi opera onestamente.
Alcune persone sono state raggiunte, a Polistena, da una sequenza di atti criminali la cui inaudita gravità non può essere taciuta né oscurata dalla campagna di destabilizzazione in corso, avviata da tempo e mirata a colpire le istituzioni democratiche volute e sostenute dai cittadini.
I recenti episodi minatori devono essere indagati con urgenza e rigore dalle autorità competenti, verso cui riponiamo piena fiducia, affinché siano ristabiliti la legalità, la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini.
Le inchieste giudiziarie più recenti hanno inferto colpi significativi alle principali organizzazioni criminali della Piana di Gioia Tauro, evidenziando ancora una volta il coinvolgimento di soggetti legati a Polistena nei rapporti con le diverse consorterie mafiose del territorio.
Un fenomeno noto, in una realtà complessa come quella calabrese, che tuttavia, senza una risposta unitaria e decisada parte di tutte le istituzioni, rischia di essere sottovalutato.
Chiedo un potenziamento delle attività di controllo del territorio, con l’impiego di nuovi strumenti e personale, in modo da garantire maggiore presenza e vigilanza, anche nelle ore notturne, su aree più estese del comune.
Esprimo piena solidarietà e vicinanza alle persone colpite dalle intimidazioni mafiose e invito la società civile di Polistena, le forze democratiche e le associazioni cittadine a respingere con forza questi atti criminali, vili e deprecabili, che, se non fermati tempestivamente, potrebbero preludere a una nuova escalation di violenza mafiosa.
La comunità onesta di Polistena non può e non deve permettere che la ’ndrangheta prenda il sopravvento sulle persone perbene, sugli onesti lavoratori e su chi, con rettitudine e laboriosità, contribuisce ogni giorno alla costruzione di un futuro libero e dignitoso per la nostra città.”
Michele Tripodi
Sindaco di Polistena