Dopo quattro mesi di silenzio, il Vice Sindaco De Maria risponde a un’interrogazione sul finanziamento perso e attacca l’opposizione. POLARIS: “Ancora nessuna risposta sui veri nodi amministrativi.”
Il Vice Sindaco De Maria risponde, dopo quattro mesi, a una interrogazione consiliare con la quale il Gruppo POLARIS aveva evidenziato l’esclusione del Comune di Rosarno da un finanziamento pubblico, e lo fa con toni immotivati e sguaiati, attaccando l’opposizione invece di fornire chiarimenti.
De Maria afferma che, alla fine, il finanziamento è stato recuperato, pur riconoscendo che vi erano state criticità nelle procedure amministrative. Ma sorge spontanea una domanda: perché non comunicarlo prima? La risposta, evidente, è che non ne era a conoscenza.
Il Gruppo POLARIS esprime soddisfazione per l’esito finale del finanziamento, ma denuncia come nessuno — neppure il Vice Sindaco — abbia ancora risposto alle domande poste allora, tuttora irrisolte:
- Perché la pratica, chiaramente di competenza dei Lavori Pubblici, è stata assegnata all’UOC Patrimonio e Urbanistica? Da chi e con quale atto formale?
- Chi ha deciso che, tra le 189 strade interpoderali di Rosarno, si dovesse intervenire proprio sul 6° stradone del Bosco? Esiste un atto, una delibera o una discussione collegiale che motivi tale scelta?
Alla base di queste criticità vi è un modo di procedere arrembante e autoreferenziale del Vice Sindaco, che non viene in alcun modo moderato né dal Sindaco né dal suo sponsor politico, generando un solipsismo amministrativo che arriva perfino a stravolgere la denominazione degli uffici comunali: non più Unità Operative Complesse, ma semplicemente “Ufficio Tecnico”.
POLARIS ricorda inoltre al Sindaco Cutrì alcune questioni rimaste in sospeso e tuttora prive di chiarimenti pubblici:
- il progetto del Forno crematorio e i rapporti con la società di Project Financing incaricata della sua realizzazione;
- i progetti presentati per il piano “Caivano”;
- lo stato dei lavori della Biblioteca e dell’Auditorium comunale;
- i lavori del costone, per i quali si parla di un aumento di 100.000 euro, dovuto al presunto ritrovamento di rifiuti speciali nel cosiddetto “Famurru”.
POLARIS chiede di sapere quali rifiuti siano stati rinvenuti, chi li abbia smaltiti e quali autorità siano state coinvolte o informate.
Sul fronte del progetto POLARIS, il gruppo conferma le proposte avanzate e ignorate dalla Giunta, come la realizzazione della strada del Parco, la creazione dell’Accademia delle Scienze e l’apertura di via delle Armi — quest’ultima formalmente approvata, ma ancora non transitabile per lentezze burocratiche.
Di fronte a questo quadro, POLARIS chiede al Sindaco Cutrì di procedere a un profondo “tagliando” della Giunta, eliminando i rami secchi e improduttivi e rilanciando, a due anni dall’insediamento, lo spirito civico e partecipativo che aveva animato la lista all’origine.
Infine, il gruppo rivolge un appello agli Assessori Pronestì e Rossi, esponenti dell’area di centrosinistra, affinché si facciano promotori di una svolta politica e amministrativa, o contribuiscano alla costruzione di un’alternativa seria e coerente rispetto alla linea imposta dal Vice Sindaco De Maria e da Forza Italia.