Individuati autori di due truffe ai danni di anziane: l’allarme dei Carabinieri e i consigli per evitare raggiri

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Due episodi distinti, a Saracena (Cs) che hanno però in comune lo stesso obiettivo: colpire persone anziane, approfittando della loro buona fede e della vulnerabilità.

Prima truffa: il raggiro del “finto nipote”

Il primo episodio risale allo scorso agosto. Una donna anziana è stata contattata da un uomo che, spacciandosi per un parente in difficoltà, le ha richiesto di consegnare denaro e preziosi a un presunto “postino”.
L’individuo, arrivato poco dopo alla porta dell’abitazione, è riuscito non solo a farsi consegnare monili in oro, ma anche a sottrarre la carta Bancoposta della vittima, approfittando di un momento di distrazione. Nel giro di poco tempo ha effettuato prelievi in contanti, causando un danno di diverse migliaia di euro.

Seconda truffa: il falso maresciallo e la finta avvocatessa

Il secondo episodio è avvenuto a inizio novembre. Una 75enne di Saracena ha ricevuto una telefonata da un individuo che si è qualificato come maresciallo dei Carabinieri.
Il truffatore l’ha convinta che il fratello fosse in stato di fermo, poiché coinvolto – secondo la falsa versione – in una rapina. Per “evitare l’arresto” le è stato chiesto di consegnare denaro e gioielli a una presunta avvocatessa, presentatasi poco dopo davanti casa.
Anche in questo caso, la donna, spaventata e impossibilitata a verificare subito la situazione, ha consegnato diverse migliaia di euro in contanti e gioielli.

Le indagini: identificati un 28enne e una giovane donna

Grazie a un’accurata analisi delle immagini di videosorveglianza e al riconoscimento fotografico fornito dalle vittime, i Carabinieri di Saracena sono riusciti a individuare i due presunti autori:

  • un 28enne di Napoli per la prima truffa;
  • una giovanissima straniera domiciliata in Campania per la seconda.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà per truffa aggravata, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Castrovillari. Come previsto dalla legge, sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

La prevenzione: incontri pubblici e consigli utili

Parallelamente alle indagini, i Carabinieri di Saracena hanno rafforzato la loro attività di prevenzione sul territorio, organizzando incontri dedicati alla cittadinanza e, in particolare, agli anziani.
Il 28 novembre, nella sala consiliare, il Comandante della Stazione ha illustrato alcuni consigli fondamentali per evitare raggiri:

  • Non aprire la porta agli sconosciuti, anche se mostrano un tesserino.
  • Non fidarsi di telefonate che annunciano incidenti o problemi giudiziari di familiari.
  • Le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per aiutare i cittadini.
  • In caso di dubbi, contattare immediatamente il 112.

Conclusioni: informazione e prudenza per contrastare le truffe

I due episodi avvenuti a Saracena dimostrano quanto le truffe agli anziani siano ancora diffuse, sofisticate e spesso difficili da riconoscere. L’attività investigativa dei Carabinieri e la loro campagna informativa rappresentano strumenti essenziali per contrastare queste forme di criminalità.
La raccomandazione principale resta sempre la stessa: mai fidarsi delle apparenze e chiamare subito il 112.

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