Introduzione armi in Parco Nazionale Aspromonte, due deferimenti

13

 

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio d’istituto coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria per contrastare il fenomeno del bracconaggio, piuttosto diffuso in provincia e praticato anche in area aspromontana, i militari della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto hanno deferitoin stato di libertà – con l’accusa di aver introdotto armi all’interno del perimetro del Parco – R.S., 36enne, operaio residente a Rizziconi e già gravato da pregiudizi di polizia, sorpreso in località “Piani di Zomaro” con fucile al seguito, e D.M., 71enne, pensionato originario del luogo, sorpreso armato di fucile e con due cani in località “Acqua delle fate” in agro del comune di San Giorgio Morgeto.

Articolo precedente I porti di Reggio, Villa e Gioia devono restare insieme e costituire la via maestra per lo sviluppo del territorio
Articolo successivoNdrangheta, operazione Guardia Finanza, tre arresti