SOVERATO – Sicurezza, legalità e comunicazione sociale sono stati i temi al centro della partecipazione della Polizia di Stato al Magna Graecia Film Festival, in corso nell’incantevole cornice di Soverato. Un’occasione inedita per avvicinare il grande pubblico ai valori istituzionali attraverso il linguaggio diretto e inclusivo del cinema.
Nel corso della serata di ieri, all’interno dello spazio istituzionale posizionato all’ingresso dell’area dedicata al festival, la Questura di Catanzaro ha illustrato le principali campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere, il cyberbullismo e le truffe agli anziani. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di comunicazione sociale, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo con i cittadini – in particolare con i più giovani – attraverso strumenti innovativi e multimediali.
Grande interesse e partecipazione anche presso il padiglione sul lungomare, dove la Polizia Scientifica e gli Artificieri hanno coinvolto adulti e bambini con stand e dimostrazioni interattive ispirate alle tecniche operative, rievocando atmosfere da vera scena cinematografica.
Tra i protagonisti della serata, anche una Lamborghini Urus in dotazione alla Polizia Stradale, che ha attirato l’attenzione dei visitatori, e un’unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, ospite d’onore dell’evento.
È stato, inoltre, proiettato un cortometraggio realizzato dagli operatori della Polizia Scientifica, che racconta il quotidiano impegno dei diversi Uffici della Polizia di Stato al servizio della comunità.
L’iniziativa proseguirà anche nella serata odierna con un talk radiofonico su Rai Radio2, confermando la volontà della Polizia di Stato di essere non solo garante dell’ordine pubblico, ma anche promotrice attiva di una cultura della legalità fondata su educazione, consapevolezza e dialogo, in linea con i valori universali trasmessi dal cinema.
