La scuola che non va in vacanza: a Rizziconi l’estate è un gioco da imparare
La soddisfazione della dirigente Russo: «Supporto prezioso per le famiglie che a luglio ancora lavorano»
L’Istituto comprensivo di Rizziconi – scuola Primaria ha aderito con entusiasmo al Piano nazionale “Scuola Estate”, offrendo un’importante occasione formativa e ricreativa a tantissimi alunni che hanno frequentato le attività fino a metà luglio.
L’iniziativa, pensata per rafforzare le competenze di base, promuovere la socializzazione e offrire un valido supporto alle famiglie che lavorano e hanno necessità che i figli rimangano in un ambiente sano, ha trasformato la scuola in un luogo di scoperta, creatività e divertimento. Aule e cortili si sono animati con laboratori coinvolgenti e giornate indimenticabili tra tuffi in piscina e spassose guerre dei palloncini d’acqua.
I progetti attivati hanno spaziato in diversi ambiti, tutti pensati per stimolare l’interesse e la partecipazione attiva dei bambini; cinque le proposte che hanno coinvolto gli alunni dalla classe prima alla classe quinta. “Diginews Rizziconi. Giornalismo digitale” è stato un laboratorio che ha unito lingua straniera e scrittura creativa, portando i piccoli reporter a raccontare la loro estate tra interviste, articoli e notiziari. Con “La strada delle arti: laboratorio Street Art” gli alunni hanno preso colori, bombolette e utilizzato tanta fantasia per trasformare muri e cartelloni in vere opere d’arte urbana. “Musica e identità: un viaggio tra suoni ed emozioni” ha visto gli alunni coinvolti impegnati in un percorso multisensoriale tra musica, espressione corporea ed educazione emotiva mentre il modulo “I giochi dei nonni” è stato un tuffo nel passato per riscoprire giochi tradizionali, all’insegna della semplicità e del divertimento condiviso. Infine, “Idea Green. Divertiamoci con la natura e la matematica” ha puntato sulla sensibilizzazione ambientale attraverso attività creative, orti scolastici e piccoli gesti quotidiani per prendersi cura del pianeta.
Filo conduttore delle attività è stato il tema del bullismo, declinato in diversi modi: attraverso un murales realizzato all’ingresso della scuola, i bambini hanno voluto lasciare un segno tangibile dell’importanza dell’amicizia che unisce; apprendendo i giochi di una volta, improntati al rispetto, hanno sviluppato competenze sociali e relazionali; il remake di una canzone dei Ricchi e Poveri, il cui testo è stato modificato con parole che richiamavano il rispetto e la vicinanza tra amici, è stato l’inno delle settimane trascorse a scuola; prendendosi cura delle piante i bambini hanno rafforzato il concetto di “cura” che richiede attenzione, pazienza e responsabilità. Tutte queste attività, infine, sono state documentate dai giornalisti in erba che hanno realizzato un servizio per un telegiornale, in lingua inglese.
Oltre all’aspetto didattico, il Piano “Scuola Estate” ha curato la dimensione sociale e solidale del progetto: tenere la scuola aperta anche in estate ha rappresentato un vero e proprio servizio per le famiglie del territorio, offrendo un luogo sicuro, stimolante e accogliente dove i bambini hanno potuto trascorrere le mattinate, mentre i genitori erano impegnati con il lavoro.
«È stato bello vedere i bambini felici, motivati e coinvolti in esperienze nuove, che hanno unito apprendimento e gioco – ha detto la dirigente scolastica Maria Rosaria Russo – La scuola non si è fermata, si è semplicemente trasformata, diventando ancora di più una casa aperta al territorio».
L’esperienza estiva dell’IC di Rizziconi si chiude con un bilancio più che positivo, dimostrando che una scuola viva anche d’estate è possibile e che, quando la didattica incontra la creatività e il gioco, il sapere diventa davvero un’avventura entusiasmante.