Lutto nel mondo della musica: è morta Ornella Vanoni, icona assoluta della canzone italiana, scomparsa a Milano all’età di 91 anni a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni aveva iniziato la sua carriera artistica al Piccolo Teatro, prima di dedicarsi completamente alla musica. Nel corso di oltre settant’anni di attività ha attraversato generi diversi, dalle “canzoni della mala” al pop d’autore, dal jazz alla bossa nova, distinguendosi per uno stile unico, raffinato e sempre moderno. Ha collaborato con grandi protagonisti della musica italiana e internazionale e ha partecipato più volte al Festival di Sanremo, diventando una figura di riferimento assoluto.
Con più di cento pubblicazioni tra album, EP e raccolte e milioni di dischi venduti, la Vanoni è considerata una delle artiste italiane più influenti e longeve. Negli ultimi anni era tornata al centro dell’attenzione grazie alle sue apparizioni televisive, dove si era mostrata ironica, sincera e piena di personalità, conquistando anche le nuove generazioni.
La notizia della sua morte ha suscitato una grande ondata di cordoglio: colleghi, personaggi dello spettacolo e pubblico hanno ricordato il suo talento, la sua eleganza e la capacità di emozionare attraverso la voce e l’interpretazione. Con la sua scomparsa, il mondo della musica perde una delle sue figure più amate e rappresentative, ma il suo lascito artistico continuerà a vivere attraverso le sue canzoni e la memoria collettiva.
La sua voce inconfondibile, le interpretazioni eleganti e una carriera lunga oltre settant’anni lasciano un vuoto enorme nel panorama musicale nazionale e internazionale.
Artisti, istituzioni e fan stanno rendendo omaggio alla “signora della musica italiana”, ricordandone classe, ironia e talento senza tempo. Con la sua scomparsa, il mondo della musica perde una delle sue figure più amate e rappresentative.

































