La Polizia di Stato scopre 12 minorenni serviti con bevande alcoliche. Multe ai baristi e ai titolari
CATANZARO – Quartiere Lido. Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato contro la cosiddetta “malamovida” e a tutela dei minori. Nel weekend, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S., su disposizione del Questore di Catanzaro, hanno effettuato verifiche in due noti bar della movida del Lido riscontrando gravi violazioni nella somministrazione di alcolici.
Alcol a minori: sanzioni nel primo bar
Nel primo locale controllato, gli operatori hanno accertato:
- la somministrazione di bevande alcoliche a un diciassettenne, in violazione dell’art. 14-ter della legge 125/2001, per la quale al barman è stata elevata una sanzione di 333 euro;
- ulteriori somministrazioni a due minori, di cui uno con meno di 16 anni, da parte di un altro barista.
Secondo bar: 9 minorenni serviti
La situazione non è risultata migliore nel secondo esercizio pubblico. Qui la Polizia ha scoperto che erano stati serviti:
- 9 minorenni,
- tra cui uno con età inferiore a 16 anni.
Anche per questo locale è scattata la sanzione amministrativa nei confronti del titolare.
Obiettivo: tutela dei giovani e contrasto alla malamovida
L’azione rientra nelle iniziative portate avanti dalla Polizia di Stato per garantire:
- il rispetto delle norme sulla somministrazione di bevande alcoliche,
- la protezione dei minori, categorie particolarmente vulnerabili,
- un contrasto efficace ai fenomeni di malamovida.
Il richiamo della Polizia agli esercenti
La Polizia di Stato ricorda agli operatori del settore che:
- la reiterazione delle violazioni può comportare la sospensione o la revoca della licenza ai sensi dell’art. 100 TULPS;
- tali provvedimenti non mirano solo a sanzionare il gestore, ma anche a prevenire situazioni di pericolosità sociale, garantendo un effetto deterrente verso condotte dannose per la salute dei minorenni.
