Nasconde il cadavere della madre per tre anni e si presenta all’Anagrafe vestito da donna per rinnovarle la carta d’identità

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L’uomo ha finto di essere la madre, per continuare a riscuotere la pensione

Una vicenda choc a Borgo Virgilio, nel Mantovano, dove un uomo ha inscenato per anni un inganno ai danni dell’Inps

Per tre anni avrebbe nascosto in casa il cadavere mummificato della madre per continuare a riscuotere la pensione, arrivando perfino a presentarsi all’Anagrafe vestito da donna per rinnovarne la carta d’identità ormai scaduta. È la storia, inquietante e surreale, emersa a Borgo Virgilio, in provincia di Mantova.

Protagonista del caso è un infermiere di 57 anni, ora indagato per occultamento di cadavere, sostituzione di persona, truffa all’Inps e falso ideologico. Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe mantenuto in casa il corpo della madre deceduta, evitando di denunciarne la morte e continuando a incassarne regolarmente la pensione.

Il piano è crollato quando si è presentato all’ufficio Anagrafe del Comune per rinnovare il documento d’identità della donna. I dipendenti, insospettiti dall’aspetto e dal comportamento dell’uomo travestito, hanno segnalato la situazione alle autorità. La polizia locale è intervenuta nella sua abitazione e ha fatto la drammatica scoperta del corpo mummificato.

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