Nuovo assalto con esplosivo a ufficio postale: sportello Postamat rubato

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Nuovo colpo ai danni di Poste Italiane

Un nuovo e inquietante episodio ha scosso la provincia di Cosenza: un ufficio postale di Laino Borgo è stato preso di mira da malviventi che, utilizzando esplosivo, hanno asportato lo sportello Postamat. Si tratta del terzo assalto in pochi giorni, dopo quelli avvenuti a Lauropoli e Santa Maria del Cedro, segnalando un preoccupante aumento della criminalità predatoria nella zona.

L’intervento dei Carabinieri e le indagini in corso

Allertati dal forte boato percepito dagli abitanti, molti cittadini hanno immediatamente contattato il 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza per ricostruire la dinamica del furto e rintracciare i fuggitivi, che si sono dileguati a bordo di un furgone con il bottino.

La reazione della comunità

La sindaca di Laino Borgo, Mariangelina Russo, ha condannato con forza l’atto criminale, sottolineando come l’assalto non solo abbia provocato un danno economico e strutturale, ma abbia anche ferito l’intera comunità. Lo sportello Postamat, essenziale per la vita quotidiana dei cittadini, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la collettività. “Il boato di questa notte ha scosso un’intera popolazione, ma non ci faremo intimidire”, ha affermato la sindaca, ribadendo la volontà della comunità di reagire unita.

Solidarietà a Poste Italiane e ai cittadini

L’Amministrazione comunale ha espresso solidarietà a Poste Italiane e ai dipendenti, auspicando un rapido ripristino dei servizi. La comunità confida nel pronto intervento delle forze dell’ordine e degli inquirenti, affinché i responsabili vengano assicurati alla giustizia e simili episodi non si ripetano.

Sicurezza e controllo del territorio

L’assalto di Laino Borgo evidenzia l’importanza di rafforzare il controllo del territorio e le misure di sicurezza degli uffici postali, soprattutto in aree più vulnerabili. La vicenda rappresenta un monito sulla necessità di intensificare le attività preventive per proteggere cittadini e servizi essenziali dalla criminalità organizzata e predatoria.

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