Un uomo è stato arrestato a Cosenza dopo il ritrovamento di armi clandestine e circa 50 chili di artifizi pirotecnici
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha portato a termine un’operazione nell’hinterland del Comune di Cosenza che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un soggetto accusato di detenzione di armi clandestine, artifizi pirotecnici ad alta potenzialità esplosiva e ricettazione.
L’intervento è scattato il 2 settembre 2025, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito una perquisizione domiciliare in due garage di proprietà dell’indagato. Durante i controlli, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro diversi materiali ritenuti di particolare pericolosità.
In particolare, gli investigatori hanno trovato una pistola revolver di colore grigio, perfettamente funzionante e priva di matricola, una pistola di fabbricazione francese calibro 6.35 mm con tre colpi nel caricatore, anch’essa priva di segni distintivi, una pistola modello lanciarazzi parzialmente smontata, ma funzionante e senza matricola, oltre a una pistola di fabbricazione russa calibro 9 mm, anch’essa priva di matricola.
Nel corso delle operazioni sono stati, inoltre, recuperati sette proiettili, sei calibro 6.35 mm e uno calibro 32 mm, insieme a circa 50 chilogrammi di artifizi pirotecnici appartenenti alle categorie europee F1 ed F2, nonché 36 manufatti artigianali con caratteristiche di alta potenzialità esplosiva e micidialità.
A conclusione dell’attività, la Procura della Repubblica di Cosenza, sulla base degli elementi raccolti che necessitano di successiva verifica processuale, ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare personale. Il provvedimento è stato adottato il 5 settembre 2025 dal GIP presso il Tribunale di Cosenza.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a un eventuale accertamento definitivo della responsabilità con sentenza irrevocabile.