Sylvestre Ibara, 37 anni, parroco congolese di Caraffa del Bianco (Reggio Calabria),è stato aggredito nel corso di un incontro per discutere della festa patronale. L’aggressore sarebbe uno dei promotori della festa, contrariato per le difficoltà economiche legate all’organizzazione dell’evento. Dopo l’intervento dei carabinieri avvertiti dal sacerdote, lo stesso è stato ricoverato nell’ospedale di Reggio Calabria. I carabinieri hanno avviato indagini. Il vescovo di Locri, mons.Francesco Oliva, ha condannato l’episodio.
Articoli recenti
Pizzaiolo 44enne ucciso da poliziotto – 4 arresti
I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Crotone hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere del Gip, 4...
Rosarno – I consiglieri Ferrarini e Italiano su querelle Alta velocità Gioia Rosarno
I consiglieri Cosma Ferrarini e Michele Filippo Italiano, capi gruppo di minoranza in consiglio comunale di Rosarno, in merito alla querelle sull'alta velocità tra...
Lavoro nero, lavoro povero e lavoro insicuro in agricoltura: una piaga economica e sociale...
Lavoro nero, lavoro povero e lavoro insicuro in agricoltura: una piaga economica e sociale che impegna quotidianamente l’Ispettorato d’Area metropolitana di Reggio Calabria. Nell’ambito della...
Olio di Calabria Igp al Senato, a Roma, per presentare un’etichetta “unica e inimitabile”...
Olio di Calabria Igp al Senato, a Roma, per presentare un'etichetta “unica e inimitabile" con il nuovo contrassegno È stata presentata alla stampa, presso la...
Ndrangheta – estorsioni, armi, droga, usura e riciclaggio: 25 persone arrestate
Gli investigatori della Polizia di Stato e i militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia, stanno eseguendo...
Incidente in autostrada altezza Palmi – camion perde controllo e si ribalta
Incidente questa mattina in autostrada all’altezza di Palmi direzione nord. Un camion, per cause in corso d’accertamento ha perso il controllo del mezzo, ribaltandosi. Tanto spavento...