Reggina Calcio: Coerenza e dignità, nessuna vergogna

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La Reggina non ci sta, e risponde per le rime, e soprattutto docuementi alla mano, alla Figc, che ha deferito la società amaranto “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di settembre e ottobre 2013, nei termini stabiliti dalla normativa federale”.

Passi per la stagione travagliata e il rischio serio di retrocessione in Lega Pro, dopo il decennio d’oro in serie A, ma ad essere deferiti per qualcosa che non si è commesso no.

Di seguito il comunicato ufficiale della Reggina Calcio:

“E’ sentimento proprio di chi non è in grado di affrontare gli altri e la realtà. E’ elemento che contraddistingue le caratteristiche di soggetti poveri che, invece di documentarsi approfondendo le proprie conoscenze, si nascondono traendo conclusioni faziose, con l’unico obiettivo di strumentalizzare i fatti gettando fango su una realtà, la Reggina, che pur cosciente delle difficoltà nelle quali è costretta ad operare, le affronta con estrema dignità e coerenza.

La Reggina Calcio, in riferimento al deferimento del Procuratore Federale ed alle affrettate deduzioni e sentenze pronunciate da diversi (presunti) organi d’informazione, allega copia del documento dell’Unicredit da cui si evince, inequivocabilmente, il regolare pagamento degli emolumenti contestati in data 16/12, dunque perfettamente in regola con le normative vigenti.

La Reggina si tutelerà in ogni sede nei confronti di quei soggetti che hanno messo, o metteranno, in discussione il corretto operato del Club in merito ai fatti contestati dal deferimento del 7/4/2014.”

 

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