Il capogruppo di minoranza Michele Filippo Italiano interroga il Sindaco sul pagamento di una fattura relativa a gennaio 2025 per il servizio di raccolta differenziata, nonostante il sistema sia partito solo a luglio, chiedendo chiarimenti e segnalando al tempo stesso la presenza di micro discariche in città.
A Rosarno il capogruppo di minoranza del gruppo consiliare “Rosarno prima di tutto“, Michele Filippo Italiano, ha presentato un’interrogazione al Sindaco in merito al pagamento di una fattura alla ditta che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
Secondo quanto riportato, la raccolta differenziata a Rosarno è partita ufficialmente il 1 luglio 2025. Tuttavia, all’albo pretorio del Comune risulta pubblicata la determina n. 667 R.G. del 20 agosto 2025, con cui è stata liquidata la fattura relativa al mese di gennaio 2025. Nel documento, si fa riferimento al “Servizio integrato di raccolta, trasporto, avvio a recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati, in modalità differenziata, incluso servizio di spazzamento stradale e altri servizi accessori“.
Il consigliere Italiano sottolinea che, da gennaio a giugno, il servizio è stato svolto in regime indifferenziato, e solleva quindi un dubbio: è corretto pagare la fattura con i parametri economici della raccolta differenziata, che presumibilmente hanno un costo maggiore rispetto a quelli dell’indifferenziata?
Nell’interrogazione, inoltre, viene chiesto di conoscere i report citati nella determina, che giustificherebbero il pagamento. Il capogruppo di minoranza ha poi evidenziato la presenza, in diversi punti centrali e popolati della città, di micro discariche dove proliferano topi, scarafaggi e altri insetti, con rischi evidenti per la salute pubblica.
Italiano ricorda che il contratto con la ditta prevede l’obbligo di intervento immediato per situazioni di questo tipo, ponendo un’ulteriore domanda: “Chi amministra lo sta pretendendo?“