Una lite scoppiata per futili motivi in un locale del centro si è trasformata in una rissa che ha coinvolto sei giovani, con denunce, provvedimenti restrittivi e un Daspo “Willy”

Vibo Valentia – Nella notte del 14 settembre, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore, personale in servizio di ordine pubblico insieme agli operatori della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura è intervenuto per sedare una lite scoppiata tra diversi giovani in un locale del centro cittadino.

Le indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire quanto accaduto, rivelando che si era trattato di una rissa nata per futili motivi. Sei le persone coinvolte, provenienti da Sant’Onofrio, Cessaniti e Vibo Valentia, tutte deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa.

Durante le attività investigative, due ragazze sono state a loro volta denunciate per favoreggiamento personale: con atteggiamenti reticenti avrebbero cercato di ostacolare l’identificazione di alcuni partecipanti alla rissa, aiutando così gli autori a eludere le indagini della Polizia.

Parallelamente, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato un’istruttoria che ha portato all’emissione di quattro avvisi orali, un provvedimento di DaspoWilly” nei confronti di un giovane di Vibo Valentia e quattro fogli di via obbligatori per i ragazzi di Sant’Onofrio e Cessaniti, che non potranno tornare a Vibo Valentia per tre anni.

L’episodio, che ha visto l’immediato intervento delle forze dell’ordine, sottolinea l’attenzione costante della Questura nel prevenire e reprimere episodi di violenza sul territorio, soprattutto nei luoghi della movida.

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