Rosarno, 20mila litri di benzina nel sottosuolo: il Gruppo Polaris interroga il Sindaco

262
Rosarno - Distributore di carburante - Perdita benzina
Il distributore di carburante prima dei lavori di riqualificazione

Il Gruppo Polaris Rosarno presenta un’interrogazione al Sindaco sull’incidente al distributore di carburanti che provocò la fuoriuscita di 20mila litri di benzina, chiedendo chiarimenti su documenti, autorizzazioni, danni e responsabilità dopo oltre un anno di lavori di bonifica.

A Rosarno si torna a parlare dell’incidente che oltre un anno fa coinvolse il distributore di carburanti situato all’incrocio tra via Don Gregorio Varrà e via Maria Zita. L’episodio, avvenuto durante i lavori di riqualificazione dell’impianto, portò alla perforazione del serbatoio interrato. Secondo quanto riferito dall’Assessore al ramo, dal serbatoio fuoriuscirono più di ventimila litri di benzina che si infiltrarono nel terreno, raggiungendo via Maria Zita e sprigionando vapori potenzialmente esplosivi che hanno messo in condizioni di rischio le abitazioni della zona.

A seguito dell’incidente, da oltre un anno sono in corso lavori di bonifica del terreno e successivamente di assestamento, che hanno comportato anche la chiusura dell’ultimo tratto di via Don Gregorio Varrà e la deviazione del traffico.

Il Gruppo Polaris Rosarno, con un’interrogazione a risposta scritta, ha sollevato la questione chiedendo al Sindaco chiarimenti e documenti ufficiali relativi all’intera vicenda. La richiesta nasce dalla preoccupazione per il protrarsi dei lavori, che potrebbe indicare la persistenza di cause non ancora risolte e di potenziali pericoli per l’area interessata.

Nel documento viene sottolineata la delicatezza della situazione: nelle vicinanze dell’impianto si trova infatti il plesso di una scuola primaria frequentata da centinaia di alunni, oltre al fatto che l’incrocio tra le due strade rappresenta uno dei nodi di traffico più importanti della città. Per questi motivi, si ribadisce la necessità di garantire la massima trasparenza e rassicurazioni alla cittadinanza.

Rosarno - Distributore di carburante - Perdita benzina
Distributore di carburante , la notte dei primi interventi di bonifica ambientale

L’interrogazione indirizzata al Sindaco pone diversi quesiti: se i funzionari comunali dispongano di tutta la documentazione relativa ai lavori e alle autorizzazioni rilasciate; se fosse previsto di intervenire su un serbatoio ancora contenente ventimila litri di carburante o se non fosse più prudente attendere lo svuotamento; se il programma dei lavori di bonifica sia stato autorizzato dall’Amministrazione; e quanto tempo ancora dureranno le operazioni con le relative deviazioni stradali.

Il gruppo consiliare chiede, inoltre, di sapere quanto abbia versato la proprietà dell’impianto per l’occupazione del suolo, se sia stato quantificato il danno economico subito dal Comune e dai cittadini a causa della gestione dei lavori e della chiusura temporanea delle scuole, e se tali danni verranno rivalutati per essere eventualmente richiesti alla ditta esecutrice o alle compagnie assicurative coinvolte.

Articolo precedente Dimissioni Occhiuto da commissario alla sanità, Lo Schiavo: il tempo ha dato ragione al diritto
Articolo successivoTensioni politiche a Gioiosa Ionica, Costruire Insieme: la sfida è tornare al dialogo