Rosarno – consiglieri Ferrarini e Italiano su incontro fondi Caivano: “Il Sindaco non ha coinvolto consiglieri minoranza”

27

Apprendiamo dalla stampa, di un incontro svoltosi nei giorni scorsi,  al  Municipio di Rosarno, tra il sub commissario, delegato per l’attuazione del decreto Caivano bis per i comuni di Rosarno e S. Ferdinando, Dott. Marcello Scurria, e gli amministratori di Rosarno. All’ incontro, erano presenti, oltre al citato commissario, il Sindaco Cutri’, il vice sindaco De Maria, l’assessore Lavorato e i due funzionari responsabili delle aree tecniche del comune. 

Con la presente, denunciamo ancora una volta, la scorrettezza del Sindaco, che non ha ritenuto di invitare all’incontro,  i rappresentanti della minoranza. E’ ORAMAI UN RITUALE   del Sindaco, che ad ogni nostra protesta sembra cadere dalle nuvole e sembra non comprendere il ruolo che riveste ed il rispetto che dovrebbe portare ai consiglieri comunali su argomenti di rilevanza per la comunità, pensando, invece, di  amministrare come se fosse a casa sua e quindi senza interlocuzione.

Questo modo di fare, anche se scorretto lo possiamo comprendere perché la minoranza e soprattutto, questa minoranza,  da fastidio, perché se coinvolta, potrebbe forse impedire il raggiungimento degli interessi clientelari di qualche amministratore.

La  cosa, ancora, è però più grave perché, il Sindaco non ha coinvolto nemmeno il Presidente del Consiglio,garante della massima assise cittadina ed autorevole esponente della maggioranza. Insomma si è voluto mandare ancora una volta un messaggio da parte della Troika, Sindaco, vice Sindaco e super assessore che assieme a qualche funzionario, amministrano il  Comune, e lo amministrano, al motto “il Comunesiamo Noi e Noi comandiamo”. 

Ci domandiamo e domandiamo anche  a chi all’ interno della maggioranza tiene alla corretta gestione amministrativa, fino a quando si potrà sopportare questo ostracismo, da parte della Troika, diretta da qualche funzionario fin troppo zelante. 

Non è un mistero che, l’assessore Pronesti, unica voce non sempre in linea,   spesso  viene emarginato,mentre di fatto le due assessore poco si sentono e  poco si vedono ed operano quasi sempre da remoto,ma sono però, diventate inamovibili altrimenti viene meno la maggioranza. Quello che  auspichiamo è una presa di coscienza e di coraggio per il bene della città che in questo momento vive in agonia. 

Articolo precedente Maxi sequestro di droga – stupefacenti nascosti sotto terra: si ipotizzano oltre 45mila dosi pronte per lo spaccio
Articolo successivoConcerto della neomelodica Teresa Merante vietato dal Sindaco: “contenuti pubblici riconducibili a forme di apologia o esaltazione della criminalità organizzata”