Rosarno – Gruppo Polaris: “Cosa c’è dietro la giunta Cutrì”

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L’opposizione continua ad accusare il sindaco e la sua Giunta di non avere il controllo o come dicono, di non toccare palla”. Non è – a nostro parere-esattamente così.

Nella Giunta si è costituita una “triade” di Assessori – quelli che hanno partecipato martedì a Limbadi alla manifestazione per Maria CHINDAMO dove c’era anche il cantante Brunori SAS con il quale hanno postato una foto.

Le due Assessore ai servizi sociali non vengono nemmeno informate di niente: sono, politicamente, presenze aliene, numeri, una sorta di copertura per il Sindaco e l’entità esterna che di fatto decide ed opera in quel settore.

Tutto ciò lascia intendere come stanno le cose. La Giunta Cutri non ha alcuna autonomia di decisione.

Copre il Governo dei vertici del partito a cui sono iscritti. Lavora per acquisire consenso fuori Rosarno e non per migliorare la nostra città. La dimostrazione palese è che nel bilancio – che noi non abbiamo approvato- tutte le poste sono state annullate salvo dare le risorse per debiti fuori bilancio frutto di

“dimenticanze del sindaco, degli Uffici del Segretario Comunale. Una catena poco virtuosa che lascia giustamente supporre il peggio secondo il detto dell’On Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma a volte si indovina.

Secondo Italiano e Ferrarini il Sindaco non tocca palla? A noi pare che il Sindaco non giochi con la Rosarnese quindi il suo ruolo è fare AUTOGOAL e non goal. E di autogoal ne ha fatti diversi. I più clamorosi sono stati-come detto- i debiti fuori bilancio, ma anche essersi inginocchiato davanti ala Scarcella per le fermate dei treni o il girare le spalle davanti al “sequestro” di una strada comunale non è cosa da poco.

Come cosa da poco non sono il bavaglio messo alle Associazioni. Prima a quelle che gestivano la Mediateca ed ora al ROPAM cui vogliono togliere l’incarico di gestire il Parco Archeologico.

Si vuole affermare una logica “padronale” dell’amministrazione in cui il sindaco agisce non da padrone da “mandatario”.

In questo contesto servirebbe un’azione che parta dalla consapevolezza che l’opposizione a questa giunta ed a questa protervia va non solo strutturata e rafforzata ma fatta conoscere, uno per uno, a tutti i cittadini.

Noi di Polaris siamo stati cacciati” dalla maggioranza ma restiamo fedeli al programma che – come si può leggere- e operare per Rosarno, è il sindaco che sta tradendo il programma che si era dato e così sta tradendo Rosarno.

Siamo gli unici due sostenitori del Programma elettorale: gli altri 10 sono in fuga da se stessi, compresi l’assessore Pronestì e l’Assessore Rossi che con un documento durissimo si erano dissociati dal resto della maggioranza iscritta a Forza Italia.

Ma dopo pochi giorni il documento è sembrato evaporare senza lasciare traccia: abortito? Abborrito?

Rinnegato? Barattato?

Antonio Brosio – Michele Brilli

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