A Rosarno cresce la preoccupazione tra i cittadini per le fatture relative al consumo idrico recapitate in questi giorni dalla società Maggioli, concessionaria del servizio di riscossione dei tributi comunali.
Secondo quanto segnalato dai capigruppo di minoranza in Consiglio comunale, Cosma Ferrarini e Michele Filippo Italiano, numerosi utenti avrebbero ricevuto bollette con consumi addebitati superiori a quelli effettivamente registrati dai misuratori installati nelle abitazioni.
Le anomalie, riscontrate da diversi cittadini, hanno costretto molti utenti a rivolgersi agli uffici del concessionario per segnalare gli errori e chiedere la rettifica degli importi. In seguito alle verifiche, le fatture sarebbero state corrette e riemesse sulla base dei consumi reali rilevati dai contatori, confermando dunque la discrepanza iniziale.
Ferrarini e Italiano hanno formalizzato la questione in una comunicazione indirizzata al Sindaco di Rosarno, chiedendo di attivarsi insieme al responsabile comunale competente per chiarire le cause delle irregolarità e accertare perché tali incongruenze si siano verificate a danno degli utenti. I due consiglieri sollecitano inoltre l’adozione di misure preventive che impediscano il ripetersi di disservizi analoghi in futuro.
La minoranza consiliare auspica un intervento immediato a tutela dei cittadini, ritenendo necessario garantire trasparenza, correttezza dei dati e un funzionamento efficiente dei servizi legati alla gestione dei tributi comunali.
