Rossano sotto shock: cane fatto a pezzi e appeso a una ringhiera. La denuncia degli animalisti

41

ROSSANO (CS) – Una scena che ha dell’incredibile, quella a cui hanno assistito nelle scorse alcuni abitanti di Rossano: il corpo straziato di un cane è stato ritrovato all’interno di un sacco di plastica, appeso come un macabro trofeo alla ringhiera di un’abitazione. A dare l’allarme è stata una residente, attirata dal forte odore e da tracce evidenti di sangue.

Il gesto, di una crudeltà inaudita, ha suscitato sdegno in tutta Italia e acceso i riflettori sull’emergenza randagismo e maltrattamenti animali nel territorio calabrese. A intervenire con parole dure è l’associazione Animal Protection Italia, da tempo impegnata nella difesa degli animali:

«Non si può più vivere in un contesto dove la vita di un cane vale meno di nulla. Questo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie».

L’associazione punta il dito contro le istituzioni locali e sanitarie, accusate di immobilismo e proclami senza seguito: campagne educative sparite nel nulla, controlli inesistenti, segnalazioni ignorate.

«Si agisce solo sui social, ma nei fatti tutto resta fermo – si legge nella nota – e intanto i cani continuano a morire nell’indifferenza generale».

A poche settimane dall’inizio della stagione estiva, il fatto getta un’ombra pesante sull’immagine della città, già segnata da episodi simili. Animal Protection Italia ha annunciato una denuncia formale e chiede che venga applicata la Legge 189/2004 (nota come Legge Brambilla), che prevede pene fino a 4 anni di reclusione per chi maltratta o uccide un animale.

L’appello è rivolto anche alla cittadinanza: chi ha visto o sa qualcosa può contattare l’associazione in forma anonima.

«Non possiamo più permetterci di restare in silenzio. Chi ha fatto questo deve essere assicurato alla giustizia».

Articolo precedente Laureana di Borrello – Giubileo in carcere: un mosaico di umanità costruito insieme
Articolo successivoLettera aperta del consigliere comunale Digiacco ai cittadini di San Ferdinando