SAN FERDINANDO, L’AMMINISTRAZIONE REPLICA ALLA CONSIGLIERA DIGIACCO: LA MISURA ADESSO È COLMA, SI PREPARI A RISARCIRE I DANNI
La libertà di espressione, per chiunque si senta autenticamente liberale, è un valore imprescindibile e va tutelata anche di fronte agli insulti, alle dichiarazioni inappropriate e alle evidenti cadute di stile.
Per questo motivo, nonostante le ripetute provocazioni – spesso di dubbio gusto e sicuramente non commendevoli – della consigliera Carmela Digiacco, la linea di condotta è sempre stata quella di non replicare proprio in ossequio a quel diritto fondamentale che è la libera manifestazione del pensiero, anche se a questo consegue un impoverimento della qualità del dibattito pubblico e della dialettica politica.
Tuttavia, quando si passa davvero il segno, diventa un dovere tutelare la comunità rispetto ad affermazioni gravissime, infondate e che, oltre alla diffamazione, assumono il carattere della calunnia.
Premesso che appare politicamente incomprensibile come una consigliera che ha pieno accesso agli atti non si informi preventivamente delle determinazioni gestionali assunte dai dipartimenti dell’Ente, appare ancor più incomprensibile la deliberata e consapevole volontà di usare il proprio ruolo di consigliere comunale per arrecare ingenti danni alla economia, alla reputazione e alla onorabilità di una intera città.
Le dichiarazioni della signora Digiacco, diffuse per mezzo di organi di stampa, social media e comunicazioni formali agli enti di controllo, appaiono gravemente lesive poiché contengono accuse infondate e allarmistiche circa presunti rischi igienico-sanitari che non trovano alcun riscontro nella realtà e che costituiscono una vera e propria opera di disinformazione a danno di tutti i cittadini di San Ferdinando.
Tali affermazioni, totalmente prive di fondamento, corredate da immagini fallaci e già smentite con evidenze formali alle Autorità impropriamente coinvolte dalla consigliera, non solo diffamano l’Amministrazione Comunale ma arrecano un danno gravissimo all’immagine di San Ferdinando, compromettendo la serenità della stagione turistica alle porte e scoraggiando chi intenda trascorrere qui un periodo di vacanza o di lavoro.
In un momento in cui il Comune, insieme a operatori economici, cittadini e istituzioni, lavora con impegno per valorizzare e rilanciare San Ferdinando e per farne una destinazione attrattiva per qualità di vita, decoro, servizi e offerta turistica, appare francamente irresponsabile e ingiustificabile diffondere notizie false che rischiano di minare la fiducia e la credibilità conquistate con fatica e anni di lavoro e che, oltre a negare una realtà virtuosa palesemente sotto gli occhi di tutti, espone a rischi rilevanti le attività commerciali e gli investitori attuali e futuri.
Ribadiamo che, in un contesto democratico, il confronto politico è legittimo e auspicabile, ma deve sempre rimanere nei limiti della verità, della decenza e del buon senso. Nessuna ambizione personale o strategia politica può giustificare il tentativo di gettare discredito sulla nostra città, sacrificando l’interesse collettivo per un attacco strumentale al Sindaco e all’Amministrazione.
A tutela della cittadinanza, delle istituzioni e della verità dei fatti, ci riserviamo ogni azione nelle sedi opportune per ristabilire la correttezza dell’informazione e la dignità del nostro Comune, dei suoi operatori economici e di tutti i cittadini.
L’Amministrazione Comunale di San Ferdinando