Scoperta piantagione “indoor” in un bunker sotterraneo – denunciato 67enne

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Carabinieri Reggio Calabria - Bunker


Denunciato un 67enne: l’operazione dei Carabinieri di Platì e dei “Cacciatori di Calabria”

Un vero e proprio bunker sotterraneo, nascosto sotto una casa di campagna e trasformato in una piantagione di marijuana perfettamente attrezzata: è quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Platì, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, durante un servizio straordinario di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.

A finire nei guai un uomo di 67 anni, denunciato in stato di libertà per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo, con notevole ingegno, aveva realizzato una sofisticata coltivazione “indoor” all’interno di un bunker ricavato alla base di una sua abitazione secondaria, situata in una zona rurale del territorio comunale.

L’operazione è nata dall’intuito dei militari dell’Arma, che durante una perlustrazione hanno notato una griglia di aerazione spuntare in modo anomalo tra la vegetazione. Seguendo il percorso dei condotti di ventilazione, i Carabinieri sono giunti fino all’ingresso di un locale nascosto, protetto da un sistema di carrucole e contrappesi che consentiva l’accesso al rifugio sotterraneo.

All’interno, i militari si sono trovati di fronte a una serra clandestina: numerose piante di marijuana, alte tra i 60 e i 180 centimetri, coltivate con un impianto idrico ed elettrico completo, alimentato da un allaccio abusivo alla rete pubblica. Il locale, costruito in violazione delle norme edilizie, era stato concepito per garantire la crescita delle piante lontano da occhi indiscreti, grazie a sistemi di illuminazione e ventilazione controllata.

L’intervento rientra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio attuato dalla Compagnia Carabinieri di Locri, che continua senza sosta le attività di contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In un contesto territoriale complesso, la presenza costante dell’Arma rappresenta un presidio fondamentale di legalità e sicurezzaper i cittadini.

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